Diciannove gare di trail, da nord a sud, da est a ovest, da solo e sola o in coppia, non hai che l’imbarazzo della scelta. Le notti sono brevi, le giornate sono calde ma lassù dove la roccia incontra il cielo un po’ meno. Non preoccuparti di correre una volta di troppo, preoccupati di quanto ti pentirai, l’inverno prossimo, di non averlo fatto.

Le gare di trail running da correre a luglio

Primiero Dolomiti Marathon

5 luglio 2025 – Fiera di Primiero (TN)

A rigore non è una vera gara di trail, ma più una ecomaratona, su terreni molto facili e con solo 1.242 metri di dislivello. Però in Primiero le montagne le hai talmente addosso, e sono talmente belle, che la Primiero Dolomiti Marathon non sfigura in questo elenco. Già solo il passaggio al lago di Calaita, con le Pale di San Martino sullo sfondo, varrebbe il prezzo del biglietto. Oltre alla distanza classica sono previste una 26 km, una 16 km e una 6,5 km. Per tutte le distanze l’arrivo è a Fiera di Primiero.


Tzimbar Race

5 luglio 2025 – Erbezzo (VR)

Il sito dice “quattro possibilità di partecipazione: la Original con 7 km + 4 prove cimbre, percorso trail da 15 km, percorso trail da 36 km, e nuovo percorso trail da 56 km”. Siamo in Lessinia, un bel posto nelle Prealpi Venete, un balcone affacciato sulla Pianura Padana, da cui, nelle giornate molto molto belle, si vedono persino gli Appennini. Grandi pascoli, pendenze morbide, e quelle pietre con cui ci fanno i tetti delle case. Le quattro “prove cimbre” della “original” sono la spinta della palla di fieno (ovvero rotolare una palla di fieno di circa 200 kg), il trasporto dell’acqua con la derla (trasportare con uno strumento tipico del posto 2 secchi d’acqua attraverso un piccolo percorso ad ostacoli), il trasporto legna con la Sgroja (una specie di carriola) e il taglio dei tronchi. Nelle altre, devi solo correre...


Ceresole Reale Trail Running Day

5 luglio 2025 – Ceresole Reale (TO)

Il 5 luglio a Ceresole Reale, in provincia di Torino, sarà addirittura il “trail running day”e il programma prevede “Ai piedi delle Levanne”, un tracciato da 35 km con 2.600 m d+, un “Energy trail” da 16 km con 800 m d+ e “La Cursa dli Bocia”, per i più piccoli e le più piccole, con un percorso da 2 km con 100 m d+ e uno da 500 metri. Dal loro sito e dai loro social non si riescono a spremere altre informazioni, però Ceresole è subito sotto il Gran Paradiso e il suo Parco Nazionale, quindi è quasi una garanzia.


Strafexpedition

6 luglio 2025 – Asiago (VI)

Rispetto a qualche anno fa le distanze proposte sono decisamente più brevi (una 22 km con 900 m + e una 12 km con 445 m d+), ma è comunque un’occasione per passare una giornata di Vita dove la storia (e gli uomini…) hanno lasciato incredibili e tristi testimonianze della Prima Guerra Mondiale, quando queste montagne divennero campi di battaglie e teatri di stragi orrende, ricordati oggi da sentieri fortificati, linee trincerate, appostamenti, baraccamenti e svariate strutture difensive, che accompagneranno atleti e atlete per gran parte della gara.

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Sibilla Trail

6 luglio 2025 – Montemonaco (AP)

Il Sibilla Trail per la prima volta ti permetterà di correre al cospetto della Sibilla, che si innalza con la sua “corona”, una fascia rocciosa che la cinge come una vera regina. Un percorso tutto da scoprire, circondati da panorami di straordinaria bellezza, immersi in boschi verdeggianti, tra praterie d’alta quota o immersi in piccoli borghi ricchi di storia ma ormai avvolti da silenzio. Emozionante l’ultimo tratto con la salita al borgo di Montemonaco, con le sue mura castellane che si ergono maestose, spettatrice silenti dello scorrere della vita. Due le distanze competitive, la 26 Km con 1.680 m d+ e la 10 km con 500 m d+, a cui si aggiungono due camminate ludico – motorie, da 6 e 10 km.


Via delle Giulie Trail

12 luglio 2025 – Sella Nevea (UD)

Il Via delle Giulie Trail promette tre percorsi spettacolari in terre protette, di ineguagliabile bellezza e sentieri alti dai panorami mozzafiato. Il “terreno di gioco” è quello delle Alpi Giulie Mab UNESCO, dove “mab” sta per “man and Biosphere”, un programma scientifico intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile. Le tre distanze sono la VdG Sky Short da 15 km con 1.300 m d+, la VdG Sky Medium, da 25 km con 1.950 m d+, e la VdG Sky Marathon da 40 km con 3.400 m d+, “Una epica avventura ad anello che varcherà i sentieri alti del gruppo del Montasio, Jof Fuart e del massicio del Canin”.


Grantrail Courmayeur Mont-Blanc

11 luglio 2025 – Courmayeur (AO)

Courmayeur sta accucciata in un posto talmente bello, lì ai piedi del Monte Bianco, che qualsiasi giro uno possa immagina che parte e arriva lì, è bello a prescindere. Se poi ti ci metti un po’ di impegno (e quelli e quelle che organizzano anche il Tor, di solito di impegno ce ne mettono parecchio) non possono che venirne fuori meraviglie. Il GTC 100 si snoda lungo i sentieri del territorio compreso tra Courmayeur, Pré-Saint-Didier e La Thuile, per 101 km e 7.900 m d+, sviluppandosi prevalentemente lungo le (splendide) Val Veny e Val Ferret. Il GTC 50 ne percorre “solo” 50 km con 3.800 m d+, dalla parte della Val Veny. Mentre la GTC 30 corre i suoi 30 km con 2.000 m d+ dall’altra parte, verso la val Ferret. La GTC 100 è anche gara qualificante per il Tor des Géants 2026.

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Ultra Trail Gran Sasso

12 luglio – Prati di Tivo (TE)

L’Ultratrail Gransasso sulla cima vera e propria non ci arriva (ma si ferma solo 200 metri più in basso), in compenso scorrazza in lungo e in largo nella piana di Campo Imperatore, andando anche a rovistare negli angoli più nascosti del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Quattro le distanze proposte: l’Ultra Trail del Gran Sasso da 109 km con 6.820 m d+, il Gran Trail Corno Grande da 63 km con 4.060 metri d+, la Tre Rifugi Skyrace da 31 km con 2.070 m d+, e il Pietracamela Trail da 17 km con 1.080 m d+. Se, come ero io, sei uno spocchioso nordico nato in mezzo alle Alpi, convinto che il Gran Sasso sia una di quelle alture che al sud chiamano montagne perché non hanno di meglio, ti consiglio vivamente di andare a cambiare idea.

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But Val Formazza

12 luglio – Formazza (VB)

La BUT è una spettacolare corsa sulle Alpi Lepontine, tra le meraviglie della Val Formazza, con quattro percorsi diversi: il Bettelmatt Ultra Trail, “53 km di adrenalina, in un contesto territoriale che ha pochi rivali” con 3.165 m d+; la Bettelmatt Super Race, “un percorso vario che alterna tratti corribili, tratti in decisa salita e altri di vertiginose discese”, con una lunghezza di 40 km e un dislivello di 2.487 metri che portano a sfiorare i 3.000 metri del Rifugio 3A; la Bettelmatt Race (22 km e 1.320 m d+) “la gara ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo del trail running, in un meraviglioso contesto paesaggistico, e con tutta l'adrenalina che un evento come BUT può offrire”. Scenario di tutto questo, la Val Formazza, terra bellissima ma decisamente poco conosciuta, in uno dei “cornetti” della Lombardia che si incuneano in Svizzera, poco a nord di quella Domodossola famosissima per la sua D.


Ecomaratona del Ventasso

13 luglio 2025 – Busana (RE)

Il monte Ventasso è una cima dell'Appennino tosco-emiliano di 1.727 metri dalla quale l’occhio può abbracciare tutto l’Appennino Reggiano, il Parmense, il crinale che separa dalla Toscana e dalla Lunigiana. Ed è anche il punto più alto della Ecomaratona del Ventasso, che arriva quest’anno alla sua ventesima edizione. Accanto alla Ecomaratona, che condisce la classica distanza con 2.100 m d+, il 13 luglio si svolgeranno anche il Cadoniche Trail da 25 km con 1.100 m d+ e il rondino Short Trail da 11 km con 400 m d+. La partenza e l’arrivo di tutte le gare sono a Busana, cittadina si 1.274 abitanti che si affaccia sull’alta valle del Secchia, a 54 km da Reggio Emilia.


100 miglia del Monviso

18 luglio 2025 – Saluzzo (CN)

In provincia di Cuneo c’è una piramide di roccia alta 3.841 metri, che domina talmente l’intero arco alpino del Piemonte meridionale e la pianura sottostante, che su Wikipedia si può vedere una fotografia che ritrae il suo profilo al tramonto, scattata da San Giorgio della Lessinia, in provincia di Verona, ad oltre 300 chilometri di distanza. Si tratta del Monviso, il Re di Pietra, e alle sue pendici si corre la omonima 100 miglia: 160 km con 9.000 m d+, tra Valle Po – Bronda e Valle Varaita, con partenza e arrivo nella capitale dell’antico Marchesato: Saluzzo. Oltre alla 100M ci sono una 50 km (con 3.000 m d+) con un percorso, almeno nella prima parte, completamente inedito con partenza nuovamente in Valle Po, e una 20 km (con 1.000 m d+) per “coloro che hanno pochi km nelle gambe, o poco tempo, ma vogliono far parte della “grande famiglia” della 100”.


Monte Rosa Walserwaeg

18 luglio 2025 – Aosta (AO)

L’invito in home page della Monte Rosa Walserwaeg, che per la prima volta fa parte del circuito UTMB, recita “Partecipa ad un'epica avventura attraverso i 4.000 valdostani, sulle tracce dei primi alpinisti e apritori di vie sulle vette. Parti alla scoperta di villaggi custodi di antiche tradizioni e leggende su percorsi inesplorati, dal cuore pulsante della Valle d’Aosta attraverso il Cervino e fino al Monte Rosa”. Le “antiche tradizioni” sono quelle dei Walser, un popolo contadino originario della Svizzera, che da quelle parti ha lasciato numerosi insediamenti. Il Cervino e il Monte Rosa non hanno bisogno di presentazioni. I “percorsi inesplorati” ormai inesplorati non lo sono più, ma sono splendidi. Quattro le distanze: Les sentiers des Valdôtains per 122 Km con 8.400 m d+, il Monte Rosa Trail da 82 km con 6.350 m d+, il Walserwaeg Trail da 43 km con 3.200 m d+ e il Regina Margherita Trail da 15 km con 650 m d+. Se ami le montagne della Val d’Aosta, una gara da fare. Se non le ami, una occasione per cambiare idea.

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Stilfserjoch Stelvio Trail Run

19 luglio 2025 – Prato allo Stelvio (BZ)

Il percorso di 21 km, con partenza da Prato allo Stelvio (915 m), attraversa paesi caratteristici, come Stelvio, e la natura del Parco Nazionale dello Stelvio. Dopo una salita di 2.100 metri, i corridori taglieranno il traguardo sopra il Passo dello Stelvio, sulla Cima Garibaldi a 2.845 m, nel suggestivo paesaggio montano che abbraccia il Re Ortles. Sabato 19 luglio, si terrà quindi la nona edizione di questo evento podistico: che tu sia un professionista, un atleta amatoriale o un escursionista con o senza i bastoncini da montagna, se solo il nome “Passo Stelvio” non ti lascia indifferente, partecipare è d’obbligo. E per tornare giù, si può noleggiare una bicicletta o farsi portare la propria all’arrivo, godendosi poi i mitici tornanti del passo, ma in discesa.


Transcivetta

20 luglio 2025 – Listolade (BL)

“Probabilmente per i runners più allenati non sarà l’appuntamento podistico della vita. Per molti appassionati di corsa in montagna però la Transcivetta rappresenta la sfida della stagione, una scommessa con se stessi e non solo. La scelta del partner, l’affiatamento, lo studio del percorso, le preoccupazioni del pre gara. Tutto è adrenalina, tenacia, determinazione, che si trasforma poi in gioia una volta tagliato il traguardo dopo 23 chilometri e mezzo in cui muscoli e le articolazioni vengono messi a dura prova. E poi? Rimarrà per un anno il ricordo, di aver corso alle pendici di una delle più belle montagne delle Dolomiti”. Lo dicono gli organizzatori, ma di gente che ha 42 edizioni alle spalle, si può proprio fidarsi.

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T.I. Comunicazione

Carnica Ultra Trail

24 luglio 2025 – San Candido (BZ)

La CUT – Carnica Ultra Trail è una corsa non competitiva a tappe che percorre i sentieri della Traversata Carnica – Karnischer Höhenweg sul sentiero 403, tra San Candido-Innichen e Tarvisio. Ma la CUT è anche natura, convivialità, allegria, avventura, paesaggi mozzafiato e, soprattutto beneficenza: le quote di iscrizione vengono devolute a favore del progetto “Idee di corsa” che si occupa dell’avviamento all’attività sportiva di ragazzi con disabilità fisica o cognitiva o di ragazzi appartenenti a famiglie in momentanea difficoltà economica, attraverso lo strumento delle borse di studio sportive. La corsa è riservata a squadre composte al massimo da 3 atleti ciascuna e si può correre in due versioni da quattro tappe ciascuna: quella da 193 km e 11.460 m d+, e quella da 136 km e 6.467 m d+.


VUT Valmalenco Ultradistance Trail

25 luglio 2025 – Chiesa in Valmalenco (SO)

Il suo nome per esteso è Valmalenco Ultradistance Trail ed è l’ennesima riprova che in quelle zone il binomio fatica&goduria è inscindibile. In questo caso, mentre cercherai di sopravvivere a 90 km con 6.000 metri di dislivello, a vegliare su di te ci saranno i 4.000 metri di Pizzo Bernina, che sorride sornione poco al di là di quel confine con la Svizzera, che i e le concorrenti si limiteranno a sfiorare. Il sito della gara dice che il tracciato “andrà a toccare ben 15 rifugi, con 4 scollinamenti oltre quota 2.600 m e, vista la tecnicità del tracciato, che alterna tratti corribili ad altri davvero alpinistici, il numero massimo di atleti ammessi non andrà oltre quota 300”. Per chi non se la sentisse di affrontare i 90 km della lunga sarà possibile correrla con una staffetta a tre elementi, oppure iscriversi alla sua sorella minore da 35 km con 2.700 m D+, più breve, ma non meno emozionante. C’è anche la 13 km, ma quella meno emozionante lo è parecchio.

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Trans d’Havet

26 luglio 2025 – Valdagno (VI)

Non credo esistano trail runner che non conoscono la Trans d’Havet, la 50 miglia delle piccole Dolomiti, che nel 2013, quando era Campionato Europeo di Ultra Trail, ha visto Killian Jornet e Luis Alberto Hernando tagliare il traguardo mano nella mano. La partenza in piena notte da Piovene Rocchetta, i frequenti temporali sulle creste del Summano, la pazzesca strada delle 52 Gallerie sul Pasubio, la micidiale salita di Boale Fondi, l’interminabile e spesso afosissima discesa finale verso Valdagno, sono patrimonio comune di chi corre con le montagne sotto le scarpe. E se non lo sono, è il caso che lo diventino. C’è anche la versione marathon da 42 km, ma chi pensasse di correrla per fare meno fatica, sappia che l’anno dopo non riuscirà a fare a meno di iscriversi alla lunga. La half marathon da 24 km invece è proprio un assaggio.

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La Thuile Trail

26 luglio 2025 – La Thuile (AO)

La Thuile Trail, memorial Edo Camardella, è fatta di tra gare e mille emozioni, per una sfida epica. “The original” è una gara da 25 Km con 1.500 m d+, che lambisce il ghiacciao del Rutor e passa da quel Rifugio Deffeyes che il Tor ha reso mitico. La “maratona” di chilometri ne misura 42, con 2.500 m d+, ed è una vera maratona di alta montagna, con il Monte Bianco ad accompagnarti su sentieri poco frequentati e con viste mozzafiato. La “ultra” sono 70 Km con 4.000 m d+ per gli amanti delle lunghe distanze e dei sentieri inesplorati, “Se non volete farvi mancare niente, questa è la gara per voi”. Tutto intorno, la Valle d’Aosta, e scusate se è poco.

paesaggi da favole e panorami mozzafiato per la seconda edizione de la thuile trailpinterest
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Cima Tauffi Trail

26 luglio 2024 - Fanano (MO)

Crinali fra i prati, da cui, se il tempo è (molto) bello, si possono scorgere il mar Tirreno da una parte e l’Adriatico dall’altra, e poi faggete, pinete, castagneti, faggeti, pinete e vaste distese di mirtilli e lamponi, e ancora, se siete molto (molto) fortunati, caprioli, daini, cinghiali, marmotte, aquile, falchi e lupi. È il Cima Tauffi Trail, 60 km con 4.000 m D+ sull’Appennino Tosco Emiliano, in gran parte nel Parco del Frignano dell’Alto Appennino Modenese dominato dal Monte Cimone. La particolarità del percorso, dicono gli organizzatori, è la sua “corribilità”: 5% di asfalto, 25% di carreggiata sterrata e 70% single track, tutti percorribili correndo. La lunga arriva in cima ai 2.165 del Monte Cimone, mentre la vera magia di questa edizione per chi sceglierà il tracciato di 28 km (con 1.400 m d+) sarà il Sentiero dei Giganti, un tratto speciale recentemente riportato alla luce dai volontari fananesi, un passaggio unico tra castagni secolari, veri e propri “giganti” della natura, che con la loro maestosità accompagneranno silenziosi gli atleti e le atlete lungo il percorso.