Il momento dell’anno più atteso dai trail runner italiani, spagnoli, francesi e… giapponesi è arrivato. E non è il Natale. Sta per arrivare la settimana della La Sportiva Lavaredo Ultra Trail by UTMB. Naturalmente, per brevità chiamata LUT.
Il viaggio tra le Dolomiti si svolgerà da 25 al 29 giugno 2025 attorno a Cortina d’Ampezzo (Belluno), futura capitale dei Giochi Olimpici Invernali del 2026, che si prepara a ospitare uno degli eventi più affascinanti e attesi del panorama mondiale del trail. Sono le montagne più belle del mondo, e qualcuno ci smentisca pure.
Cinque le distanze: 120, 80, 50, 20 e 10 chilometri. Oltre 6mila atleti provenienti da 90 nazioni trasformeranno le Dolomiti in un palcoscenico di fatica, emozione e panorami mozzafiato. Un successo numerico senza precedenti, come già lo erano stati i 14.759 atleti pre-iscritti alla lotteria per accedere alle distanze più lunghe.
Lavaredo Ultra Trail, un viaggio epico tra le Dolomiti
Prima di esplorare programma di gare e numeri, una premessa è fondamentale. La Lavaredo Ultra Trail non è solo numeri e campioni. È soprattutto gente normale che dedica tempo, soldi, affetti, fatica per soddisfare quotidianamente per mesi il richiamo della passione che ti porta tra i monti. È un'esperienza che va oltre la competizione. La 120K, con i suoi 5.800 metri di dislivello positivo, è un vero e proprio "viaggio notturno e solitario" che testa i limiti fisici e mentali degli atleti in cambio dell’indescrivibile bellezza delle Dolomiti al sorgere del sole.
Il fascino di Cortina, che tra meno di un anno accenderà la fiamma olimpica, aggiunge un ulteriore strato di magia a un evento che celebra la corsa in montagna nella sua essenza più pura.
Lavaredo Ultra Trail: tutti i numeri (da record) dell'evento
La LUT da alcune edizioni evidenzia una partecipazione sempre più inclusiva e diversificata, e traina, come altri eventi simili, il movimento del trail running in Italia. La distanza maggiore, la 120K, vede al via 1.764 atleti, gli uomini sono 1.486 (84,2%) e le donne 278 (15,8%).
La 80K ha attratto 1.071 iscritti e troviamo 826 uomini (77,1%) e 245 donne (22,9%). L’anello dolomitico perfetto della 50K ha 1.743 partecipanti, gli uomini sono 1.294 (74,2%) e le donne 449 (25,8%). Le due distanze più brevi 20K: 750 atleti, uomini sono 445 (59,3%) e donne 305 (40,7%). 10K: 570 iscritti, uomini 311 (54,6%) e donne 259 (45,4%). La partecipazione femminile è in crescita, soprattutto nelle distanze più brevi (quasi il 41% nella 20K e oltre il 45% nella 10K). Basta con i numeri, spazio al romanticismo, perché come si fa a non essere romantici con il trail.
Il fascino della Lavaredo. Arriva Courtney Dauwalter
Quest'anno, il romanticismo dell'evento si accende con la presenza della più forte di tutte: Courtney Dauwalter, la leggenda vivente del trail runner. Dopo aver disegnato la costellazione perfetta con 3 vittorie senza precedenti nel 2023, la "regina delle ultra" farà il suo debutto in Italia, scegliendo la Lavaredo 120K per una nuova sfida che promette di entrare nella storia.
Immagina la sua sagoma correre sotto un cielo stellato, illuminata solo dalla luce frontale, mentre attraversa scenari iconici come il Lago di Misurina, il Cristallo e, all'alba, le maestose Tre Cime di Lavaredo, l'immagine simbolo di questo viaggio epico. Il segreto di Dauwalter è semplice: si diverte leggera senza vincoli e con tanta dedizione per la montagna. E si vuole bene. Il resto fa volume.
Lavaredo Ultra trail, le gare e i favoriti
La Lavaredo 120K, 5800 metri di dislivello positivo, è molto più di una gara. È un viaggio notturno che attraversa alcuni dei luoghi più spettacolari delle Dolomiti. La partenza è fissata alle 23 del venerdì sera, dal pavé di Corso Italia, centro di Cortina, con arrivo dopo un massimo di 30 ore di fatica, concentrazione e panorami.
Favoritissimo nella gara Regina è l’altoatesino Andreas Reiterer, il miglior ultra runner italiano degli ultimi anni, già terzo all’UTMB Mont-Blanc e più volte protagonista nel circuito internazionale. Reiterer arriva a Cortina con l’ambizione di interrompere un digiuno lungo 17 anni: l’ultima (e unica) vittoria italiana al maschile alla Lavaredo Ultra Trail risale infatti al 2007, anno della prima edizione, quando la distanza era ancora di 46 chilometri. Da allora la gara è cresciuta, si è trasformata, si è imposta a livello globale, ma nessun azzurro è più riuscito a salire sul gradino più alto del podio della distanza regina.
Re incontrastato delle ultime edizioni è stato tedesco Hannes Namberger, detentore della miglior prestazione cronometrica sul percorso: 11 ore 56 minuti e 28 secondi, fissata il 25 giugno 2022. Una delle pizzerie del centro di Cortina ha in menù la pizza Namberger: è una classica tonno e cipolla, con la quale l’atleta festeggiò quel successo, poco dopo aver tagliato il traguardo. Con Reiterer ci saranno lo statunitense Ben Dhiman, vincitore del Grand Raid Ventoux, e lo svizzero Jonas Russi, già trionfatore qui nel 2023 e quarto nel 2024. L’Italia risponde anche con Martina Valmassoi, pronta a dire la sua tra le donne.
Sabato mattina (ore 7) partirà la 80K: 4600 metri di dislivello da Val Marzon (Auronzo di Cadore) a Cortina, con il passaggio spettacolare sotto le pareti nord delle Tre Cime al 10° km. Una gara tosta, molto amata, con al via tra gli altri il portoghese André Rodrigues, reduce da due secondi posti importanti tra Val d’Aran e Madeira. Il venerdì mattina (ore 8) sarà invece dedicato alla Lavaredo 50K: 2600 metri di dislivello e uno dei tracciati più amati per chi cerca velocità e spettacolarità. Sarà una vera sfida tra i migliori interpreti italiani: Francesco Puppi, Luca Del Pero, Daniel Pattis, Gianluca Ghiano e Lorenzo Beltrami. In campo femminile occhi puntati sulla sudafricana Toni McCann, nome forte del panorama internazionale.
Giovedì, alle 17, scatterà la 20K (759 atleti): breve, tecnica, panoramica, con un dislivello positivo di 1.000 metri. Anche qui l’Italia schiera i suoi assi: Nadir Maguet, Andrea Rostan, Lorenzo Rota Martir, Luciano Rota, Alice Gaggi, Anna Hofer, Sophie Maschi. A inaugurare il weekend sarà invece la Lavaredo 10K (570 atleti), al via mercoledì 25 giugno alle 19, sempre dal centro di Cortina. Una gara al tramonto, con 300 metri di dislivello e un tracciato che si nasconde tra boschi e si chiude tra le luci della città. Al via, tra gli altri, due specialisti della velocità: Samuel Demetz e Cleito Maraga. Domenica 29 giugno, gran finale con le premiazioni della 120K e 80K sul palco di Piazza Dibona alle ore 12:00.