La grande stagione dello sport italiano e degli splendidi successi anche nelle ultime Paralimpiadi di Tokyo 2020, inizia a portare anche i primi frutti per il giovane futuro azzurro. È stata, infatti, inaugurata ieri la Bebe Vio Academy (BVA), la prima accademia italiana a favore dello sport inclusivo, con l’obiettivo di coinvolgere alla pratica dello sport ragazzi con e senza disabilità fisiche.
Beatrice Vio, pluricampionessa paralimpica e mondiale di fioretto, insieme a Nike e diversi atleti di Fly2Tokyo (Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Vittoria Bianco, Lorenzo Marcantognini, Riccardo Bagaini), i coach della BVA capitanati da Giuseppe Cerqua (allenatore di Bebe) e gli atleti Alice Volpi, Davide Re, Martin Castrogiovanni, hanno accolto bambini e ragazzi iscritti all'Acaademy in una giornata completamente dedicata agli sport e all'insegna del divertimento.
“Fare sport integrato tutti insieme nella Bebe Vio Academy è davvero una figata! - ha dichiarato Bebe Vio - Per me è un sogno che si realizza! Vedere bambini e ragazzi con e senza disabilità praticare sport insieme con naturalezza mi rende molto felice perché credo che questo sia il primo passo per riuscire ad avere una società in cui l’integrazione e l’accettazione del diverso diventi la normalità”.
La BVA è rivolta a bambini e ragazzi compresi tra i 6 e i 18 anni e prevede un ciclo pluriennale di attività sportive differenti, che possano servire ai partecipanti, con e senza disabilità, a integrarsi nella società attraverso lo sport.
“Ci siamo preparati tanto per mettere in piedi insieme a Bebe, con art4sport e Nike, la Bebe Vio Academy – ha dichiarato Giuseppe Cerqua – e vedere adesso finalmente questi bambini e ragazzi scendere in campo insieme, per la prima volta, è davvero molto emozionante. Basta guardarli praticare sport per rendersi conto di quanto l’integrazione tra atleti possa davvero essere la svolta. Per non parlare di quanto possa essere anche una grande fonte di arricchimento personale per chiunque decide in indossare la divisa e allenarsi in questa modalità".
Il progetto, ideato da Bebe, è gestito e affidato ad art4sport Onlus, associazione che lavora per promuovere lo sport come strumento di integrazione sociale e di realizzazione personale.
Grazie al supporto e alla collaborazione del Comune di Milano e MilanoSport, le attività si svolgeranno in 2 centri sportivi della città: il Centro Sportivo Iseo e il Bicocca Stadium.