Un altro keniano, un altro mezzofondista di spicco, un altro nome notissimo nel panorama dell'atletica internazionale... Rhonex Kipruto, primatista mondiale nei 10 chilometri su strada, è stato squalificato dall'AIU (l'Athletics Integrity Unit) per 6 anni dopo che un tribunale disciplinare ha rilevato irregolarità nel suo passaporto biologico.

Già provvisoriamente sospeso dallo scorso maggio per sospetto uso di sostanze dopanti in seguito a una verifica diacronica partita nel 2018, Kipruto adesso è stato ufficialmente fermato fino al 10 maggio 2029 (molto di più dei canonici 4 anni)!

Rhonex Kipruto, le motivazioni della squalifica

Il Tribunale, dopo le analisi dei periti, ha respinto la difesa dell'atleta keniano affermando che "la causa delle anomalie riscontrate nelle analisi di Kipruto è molto più che probabilmente dovuta alla manipolazione del sangue. L'atleta - si legge - sarebbe stato coinvolto in un sistema dopante durante un lungo periodo di tempo, al fine di migliorare le sue prestazioni artificialmente".

In sua difesa il mezzofondista ha sempre ribadito che tali anomalie non erano dettate dall'assunzione di sostanze dopanti, ma da molteplici fattori di carattere naturale e da vari aspetti riguardanti la sua salute personale.

Tolto record e medaglia mondiale

Rhonex Kipruto perde così in un colpo solo lo strabiliante record del mondo nei 10 chilometri su strada (26'24") e il bronzo conquistato nei 10.000 metri ai mondali di Doha nel 2019.