Boston, New York, Tokyo, Berlino, Londra e Chicago: sono queste le sei “Major”, le maratone che permettono al runner che le corre tutte di aggiudicarsi l’ambitissima Six Star, la medaglia a sei stelle.

Gli organizzatori della World Marathon Majors hanno fatto sapere che nel 2022 sono stati 942 i corridori che hanno guadagnato il prestigioso trofeo. In totale sono 8.143 quelli che dal 2016 sono riusciti nell’impresa.

Fra loro, nella lista “all time” figurano anche 454 italiani, 379 uomini e 75 donne, con Hermann Achmüller ed Elisabetta Villa a meritarsi il titolo di azzurri più veloci.

L’atleta altoatesino vanta in fatti un 2:19’45” realizzato a Berlino nel 2008 (2:24’39” Boston 2011, 2:24’32” New York 2006, 2:27’16” Londra 2011, 2:27’17” Tokyo 2014; 2:36’31” Chicago 2015 gli altri suoi risultati nelle Major), mentre Villa ha corso in 3:02’26” a Tokyo nel 2019 (3:04’01” Chicago 2013; 3:05’38” Londra 2014; 3:11’44” Boston 2015; 3:32’07” Berlino 2011; 3:53’29” New York 2010 le altre sue prestazioni nelle Major).

Gli organizzatori della World Marathon Majors prevedono numeri record nel 2023 quando le corse riprenderanno alla normalità.

Su Runner’s World Usa, Heather Mayer Irvine riporta che il tempo medio per i finalisti Six Star 2022 non è proprio da passeggiata: 4:03’22”, con Berlino che ha ottenuto il tempo medio più veloce con 3:58’36”.

Allo stesso tempo, è la maratona di Boston che ha prodotto il maggior numero di finalisti a sei stelle quest'anno, 429, seguita da New York, 342. La maratona di Tokyo è invece quella che ha assegnato meno medaglie a sei stelle, solo 5, probabilmente a causa delle restrizioni di viaggio dovute al Covid.

Curiosità per curiosità: quest’anno un solo atleta è riuscito a correre tutte e sei le Major nell’arco dei 12 mesi, mentre complessivamente sono 84 i maratoneti che sono riusciti nell’impresa.

Ci sono poi gli stacanovisti del World Marathon Majors, maratoneti a cui una sola medaglia a sei stelle non basta: sono 52 i maratoneti che hanno completato l’intera serie più di una volta.