Iliass Aouani si conferma maratoneta di razza. L'atleta azzurro a Barcellona si è cimentato nella sua terza maratona in carriera e ha migliorato il primato italiano di maratona con 2:07'16".

A tre anni di distanza dal record di Eyob Faniel (2h07:19) stabilito a Siviglia, il 27enne milanese ha disputato una gara da grande protagonista chiudendo al nono posto, dopo aver corso due terzi di gara sul ritmo di tre minuti al chilometro.

La gara è stata vinta dal keniano Marius Kimutai in 2:05'06" davanti al marocchino Othmane El Goumri (2:05'12") e al turco Kaan Kigen Ozbilen (2:05'37"), sesto invece lo svizzero Tadesse Abraham (2:06'43").

Nonostante una lieve flessione sul finale, l'atleta azzurro ha saputo anche recuperare alcune posizioni in classifica finale e ottenere il risultato più grande: il record italiano.

Per Iliass, allenato da Massimo Magnani a Ferrara, quella di Barcellona era la terza maratona in carriera. L'ingegnere milanese, con due lauree negli Usa, spesso protagonista dei cross e in pista, aveva fatto vedere quanto vale già all'esordio a Milano, facendo segnare un eccellente 2:08'34", il miglior esordio italiano della storia. Non era andata altrettanto bene agli Europei di Monaco dove si era piazzato diciannovesimo in 2:15'34", a causa dei crampi.

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Maratona di Barcellona (Photo facebook)

Quest'anno è tornato subito alla ribalta con un convincente primato personale nella mezza in 1:01'49" che faceva ben sperare per Barcellona. Con questo tempo, Aouani firma anche lo standard World Athletics per le Olimpiadi di Parigi (2h08:10) oltre che per i Mondiali del prossimo agosto a Budapest (2:09'40").

Ora si attende l'esordio di Yeman Crippa a Milano e di Eyob Faniel, che potrebbero dare vita a una vera corsa al record.

I passaggi della sua gara da record:
14'52" (5 km)
29'50" (10 km)
44'53" (15 km)
59'59" (20 km)
1:03'16" (mezza maratona)
1:14'44" (25 km)
1:29'56" (30 km)
1:45'13" (35 km)
2:00'29" (40 km)