Sfrecciare a 300 chilometri orari su una pista in asfalto, cadere, strisciare per decine di metri e rialzarsi senza un graffio. Uscire tra le strade della città per una corsetta di allenamento, inciampare e infortunarsi a caviglia e alluce. È l'assurda vicenda successa al Campione del Mondo della MotoGP del 2021, Fabio Quartararo, che in trasferta ad Amsterdam per partecipare al Gran Premio di Assen della prossima domenica, ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra e una frattura dell'alluce.

"Sono caduto mentre correvo - ha spiegato una volta arrivato al circuito di Assen alla vigilia del weekend del GP d'Olanda -. Ho preso una storta alla caviglia e una botta all'alluce. Vedremo con la radiografia quanto è grave la situazione". Gli esami hanno evidenziato la frattura dell'alluce oltre a una leggera distorsione alla caviglia.

L'incidente è avvenuto mentre Quartararo si stava allenando tra le vie di Amsterdam. "Ho inciampato con il piede su qualcosa mentre stavo correndo, non me ne sono accorto. Devo dire che correre è decisamente pericoloso!", ha ironicamente scherzato con i giornalisti. Ma non ha tutti i torti: secondo le statistiche, infatti, uno dei traumi più comuni tra gli sportivi, e ancor di più per chi corre, è la distorsione della caviglia. Si stima che solo in Italia ne avvengano circa 5.000 al giorno e la categoria più colpita siano proprio gli atleti, con una percentuale di circa il 40%. Le distorsioni, da non confondere le semplici “storte” in cui il dolore passa dopo qualche minuto, sono traumi complessi che possono coinvolgere diverse strutture e tessuti articolari in modo più o meno serio.

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LLUIS GENE//Getty Images

Cos'è la distorsione alla caviglia

"La distorsione alla caviglia è un trauma sempre più frequente fra i runner, soprattutto dopo la diffusione del trail running - conferma il dott. Sergio Migliorini, Medico Chirurgo Specialista in Medicina dello Sport e Medicina Fisica e Riabilitazione -. Può essere un infortunio lieve, che permette di continuare l’allenamento, e solo nei casi più gravi comporta una lesione dei legamenti del comparto esterno dell’articolazione. Purtroppo il trattamento della “storta” di caviglia è talmente variegato in traumatologia dello sport che spesso i risultati sono pessimi e portano a ulteriori problemi".

La distorsione di caviglia viene quasi sempre sottovalutata sia nei Pronto Soccorso degli ospedali sia dagli stessi podisti. E invece va curata bene e da subito. "Se la terapia iniziale è sbagliata le conseguenze diventano purtroppo invalidanti - continua il Dott. Migliorini -. Per cercare di accorciare i tempi di guarigione la maggior parte degli infortunati perde dei mesi. Se il trauma è importante, con versamento articolare, ematoma perimalleolare e le manovre effettuate dallo specialista evidenziano una lesione legamentosa, anche in assenza di fratture la caviglia dev’essere trattata preferibilmente con un bendaggio elastico adesivo".

"Altre opzioni terapeutiche come il gesso o il tutore bivalva associato alla fisioterapia, o la sola fisioterapia, creano a mio parere problematiche insolute - conclude il dottore -. Con il bendaggio è possibile camminare, guidare e contrastare nella maniera più efficace l’edema che accompagna la distorsione e favorire la cicatrizzazione del legamento lesionato: va portato, a seconda dei casi, da 7 a 20 giorni. Nei casi più gravi è indicato anche intervenire in acuto chirurgicamente per suturare il legamento".

Headshot of Sergio Migliorini
Esperto consultato/a:Sergio Migliorini

Medico Chirurgo Specialista in Medicina dello Sport e Medicina Fisica e Riabilitazione. La sua area clinica e di ricerca è indirizzata prevalentemente alla traumatologia dello sport e alla prevenzione e trattamento degli infortuni da sovraccarico negli sport di endurance. È Medical Contributor di RW dal 2008, ed autore di numerosi articoli e libri divulgativi e scientifici. Dal 2009 è il Presidente della Commissione Medica della Federazione Internazionale di Triathlon ITU.  

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