Lo hanno fatto di nuovo. Le ragazze della velocità paralimpica sono tornate in cima al mondo con una gara emozionante nei 100 metri ai Campionati del mondo di atletica dove hanno rifatto la tripletta e conquistato un record mondiale.
Dopo la giornata superlativa alle Paralimpiadi di Tokyo, nel 2021, le azzurre della velocità paralimpica si sono imposte anche Mondiale paralimpico di atletica leggera in corso a Parigi.
Il podio è stato identico ma, complice una giornata perfetta, questa volta sono riuscite a inserire anche un record mondiale: Ambra Sabatini ha vinto in 13''98, prima donna a scendere sotto i 14 secondi nei 100 metri categoria T63, per le atlete amputate di gamba sopra il ginocchio. Dietro di lei Martina Caironi, che nonostante una un avvio di stagione davvero incoraggiante (aveva fatto segnare il nuovorecord del mondo ora battuto da Ambra), questa volta ha dovuto accontentarsi di un 14''35 che le è valso il secondo posto. Ancora bronzo per Monica Contrafatto, la siciliana terza in 14''67.
Una vittoria frutto di una determinazione che solamente chi conosce queste ragazze può comprendere. A cominciare da Ambra che divide la sua vita tra gli allenamenti e la missione di ambasciatrice dello sport paralimpico, grazie al suo spirito indomito e alla sua forza interiore.
"Non ho parole, non me lo aspettavo per niente – ha detto Ambra Sabatini dopo la vittoria -. Mi sono riconfermata ed è grandioso. Martina aveva fatto un record incredibile e io ho provato ad avvicinarmi più volte, Monica ha fatto il personale quest’anno, siamo tutte cresciute molto".
Nella giornata di giovedì, ai Mondiali di Parigi la bandiera italiana è sventolata ache per il bronzo di Assunta Legnante nel disco F11 (atlete cieche) e quello sui 400 metri fra le T12 (ipovedenti) di Valentina Petrillo, prima atleta transgender a partecipare a un Mondiale di atletica in assoluto.