È dell’Uganda la medaglia d’oro della maratona Mondiale di Budapest. L’ugandese Victor Kiplangat ha vinto in sicurezza nel tempo di 2h08'53" confermandosi tra i protagonisti internazionali della distanza, dopo che lo scorso anno aveva vinto ai Giochi del Commonwealth. Buona la prova di Daniele Meucci e Yohanes Chiappinelli, rispettivamente decimo e undicesimo.
È stato proprio il 23enne ugandese, il cui cognome ha una assonanza con il più celebre keniano Kiplagat, a fare la gara dal 30simo chilometro fino al traguardo, guidando con autorevolezza una fuga che ha lasciato impotenti gli avversari. L’ugandese ha dovuto vedersela con una coppia di etiopi che ha cercato di tenere il passo, prima di arrendersi. Leul Gebrisilaseè arrivato terzo in 2h09'19" dopo aver perso la seconda posizione sul rettilineo finale, recuperato dall'israeliano Maru Teferi che ha chiuso in 2h09"19". L’altro etiope Tamirat Tola, campione uscente della specialità, si è ritirato poco prima dell’arrivo.
Maratona, a Budapest in ombra i keniani
Grandi assenti i keniani, che non sono mai stati davvero in gara. Titus Kipruto è giunto in ottava posizione, a pochi metri dagli azzurri, ed è il solo ad entrare nella top ten di questa gara.
Maratona, a Budapest sorprende Meucci, Chiappinelli soddisfatto a metà
Venendo agli azzurri, la vera sorpresa è stata quella di Daniele Meucci che pur essendo rimasto quasi sempre nell’ombra, ha condotto una gara solida e regolare, spingendo fino all’ultimo metro in una rimonta che gli ha consentito di passare dal tredicesimo al decimo posto, e di superare l’altro azzurro, il giovane Yohanes Chiappinelli. Ha chiuso in 2h11'06".
“Se penso che in aprile avevo detto basta perché mi ero fatto male un’altra volta – ha detto il 37enne Meucci nel dopo gara – grazie al lavoro fatto negli ultimi mesi sono riuscito ad arrivare fin qui e ad andare oltre quella che era la mia condizione. Devo ringraziare la federazione che ha creduto in me e mi ha aspettato”. Daniele non nasconde la voglia di provare a conquistare un posto per le Olimpiadi di Parigi.
Non è del tutto soddisfatto Chiappinelli, alla seconda maratona in carriera, giunto 11mo in 2h11'12". “Mezzo contento – ha detto nel dopo gara -. Il mio obiettivo era entrare nella Top ten, e l’ho fallito. Certo, guardando il bicchiere mezzo pieno, posso dire che sono andato forte e che sono alla seconda maratona e ho ancora tanto da imparare”. Ci si attendeva molto da Eyob Faniel che è rimasto nel gruppo fino al 25esimo, salvo poi accusare le prime difficolta e segnare il ritiro al 30esimo chilometro.