Andy Diaz un salto (triplo) nella storia. L’atleta azzurro ce l’ha fatta e si è riconfermato campione della Diamond League nel salto triplo. Grazie a un balzo di 17 43, Diaz ha sbaragliato la concorrenza a Eugene nella finalissima, battendo, tra i tanti, anche il campione del mondo in carica Fabrice Zango. Senza la possibilità di partecipare agli iridati di Budapest, Andy nella gara più importante della sua stagione ha risposto presente conquistando l’ambito diamante.


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Una gara dominata che vale il secondo diamante

Il nativo di Cuba si è confermato ancora una volta uno dei triplisti più forti e quotati al mondo, replicando 12 mesi più tardi il titolo vinto nel 2022 a Zurigo. Una gara sempre al comando per il ventisettenne che, oltre al salto più lungo, ha piazzato un notevole 17 27, prestazione che sarebbe valsa ugualmente il primo posto (Zango ha saltato 17 25 e Donald Scott, terzo, 16 84). A impressionare è stata anche la condotta di gara dell’azzurro, capace di superare per ben 4 volte i 17 metri.

A Parigi per una medaglia

Senza la possibilità di giocarsi il podio ai mondiali, resta una stagione più che positiva per il triplista azzurro, in cui spiccano il primato nazionale (17 75!) stampato a Firenze nel Golden Gala di giugno e, adesso, la doppietta alla Diamond League. Si respira già l'aria giusta e di attesa per il 2024 quando alle Olimpiadi di Parigi, Diaz potrà finalmente gareggiare con la maglia dell’Italia con l’obiettivo di giocarsi qualcosa di molto importante.