Sicuramente ti ricordi la storia del runner cinese che ha completato la Xiamen Marathon in 3h28' fumando sigarette per tutti e 42 chilometri (il discutibile risultato ha poi portato alla sua squalifica); in Australia un altro podista ha fatto qualcosa di simile ma dal significato opposto e correndo in un tempo stellare.
La sua prova, infatti, non è stato dettata da un dichiarato amore per il tabacco ma mossa da una motivazione personale.
Con la sigaretta in bocca corre la maratona in 2h29, ma non è come credi
Chissà cosa avranno pensato i runner in gara alla Gold Coast Marathon quando hanno visto correre come un razzo Kent Ohori che con in bocca un sigaretta spenta ha concluso la gara in 2 ore e 29 minuti.
Rispetto alla opinabile performance del runner cinese, dietro quella offerta da Ohori si cela un grande motivazione: Kent non solo ha stupito tutti per il suo tempo (ha completato la prova a 3'32' di media), ma anche perché la scelta di correre con una sigaretta spenta si lega al suo passato.
Fino a solo 8 anni fa, il runner non era uno sportivo, mai si sarebbe sognato di partecipare a una maratona e soprattutto fumava un pacchetto al giorno. Ma lo sport gli ha permesso di crearsi una nuova vita: prima con il triathlon, dove nel 2020 si è qualificato per i Campionati del Mondo Ironman di Kona, ora con la maratona. La sigaretta non era una burla ma un messaggio: "La sigaretta finta non è solo un oggetto di scena - ha scritto su Instagram -. È una promessa: tutti noi abbiamo il potere di cambiare, di crescere e di diventare più di quanto abbiamo mai immaginato".
Cambiare si può, basta volerlo, il messaggio del runner australiano. Durante la sua impresa che è valsa anche il nuovo record personale, Ohori ha corso con le Endorphin Elite 2, la nuova super scarpa di Saucony.