Il muro crepa dopo crepa si sta pian piano sgretolando. Due ore, zero minuti e trentacinque secondo (scritto appositamente per intero), il nuovo record del mondo in maratona fatto registrare da Kelvin Kiptum a Chicago è qualcosa di surreale e mitico. Siamo vicini, anzi vicinissimi a qualcosa di leggendario, il giovane keniano ha spodestato dal trono sua maestà Eliud Kipcoghe migliorando il precedente primato mondiale di oltre 30". È leggenda.
Il muro delle due ore sembra pronto a cadere
Vacilla la muraglia delle due ore, adesso questa barriera che solo pochi anni fa sembrava insuperabile sembra realmente vicina a cadere. Pareva che questa metaforica e moderna Colonna d'Ercole potesse in qualche modo essere valicata dall'altro alieno, Kipcoghe, ma forse alla terza maratona in carriera - tutte corse sotto le 2 ore e 2' - il nuovo indiziato sembra essere Kiptum, il primo ventiquattrenne ad aver trionfato in due Major, Londra e, appunto Chicago.
Sifan Hassan, l'eclettismo fatto ad atleta
Solo il clamoroso record del mondo fatto registrare a Berlino da Tigist Assefa poteva in qualche modo "oscurare" la performance di Sifan Hassan, vincitrice a Chicago in 2:13’44”, seconda miglior prestazione di tutti i tempi e primato europeo. Alla seconda maratona in carriera l'atleta olandese strabilia il mondo con un crono incredibile, il tutto sei settimane dopo aver partecipato ai Campionati del Mondiali di Budapest conquistando un bronzo nei 5000 metri e un argento nei 1oooo. Un'atleta che si conferma probabilmente come una delle più eclettiche del panorama mondiale, capace di battagliare dai 1500 fino alla maratona