La 22a Wizz Air Milano Marathon scalda i motori in vista della sua prossima edizione, in programma il prossimo 7 aprile 2024. Il 21 gennaio, infatti, prenderà il via il Training Program, la serie di allenamenti collettivi in preparazione alla gara su distanze diverse - 7, 14 o 21 chilometri - a seconda degli obiettivi cronometrici e del livello di preparazione.
Il primo appuntamento, organizzato e coordinato dalla community degli Urban Runners, è fissato per le 9.30 del 21 gennaio al centro sportivo XXV Aprile, nei pressi del Monte Stella, da sempre luogo di allenamento dei runner milanesi. Nelle settimane successive, di volta in volta saranno coinvolti altri running club lombardi, tra cui Ortica Team, Runners Bergamo, Naviglio Running Team, Porada Run e Tapascione Running Team. Informazioni e iscrizioni qui.
Previsti anche due “lunghi” pre-maratona su distanze fino a 30 km: The Long Run del 2 marzo 2024, da Milano a Pavia, e il Lungo di Monza del 17 marzo, tutto all’interno del Parco di Monza.
Procedono a gonfie vele le iscrizioni
In linea con le previsioni delineate già a fine 2023, volano le iscrizioni alla maratona, già attestatesi oltre i 5mila iscritti, metà dei quali rappresentati da runner di nazionalità straniera, una cifra raddoppiata rispetto alla scorsa edizione (+161%), a conferma della dimensione sempre più internazionale della corsa milanese.
Una gara sempre più solidale e sostenibile
La 42K milanese si prepara a bissare - e perché no, superare - il successo dello scorso anno, quando la sua macchina solidale è stata in grado di coinvolgere oltre 90 ONP e raccogliere 1,2 milioni di euro, grazie ad un efficientissimo e rodato Charity Program, che le vale il primato di migliore manifestazione sportiva europea per capacità di raccolta fondi, seconda solo alla London Marathon.
L’altra imprescindibile priorità dell’evento organizzato da RCS Sport & Event, riguarda l’attenzione all’impatto ambientale, sociale ed economico generato da un ecosistema complesso di questa portata, che si traduce nell’adozione di pratiche virtuose. Significativa, da questo punto di vista è la collaborazione con NATIVA - Regenerative Design Company, organizzazione specializzata nell’analisi e mappatura dell’impatto di tutte le componenti coinvolte, il cui legacy report ha evidenziato alcuni importanti risultati raggiunti già lo scorso anno, tra cui la riduzione del 30% di emissioni complessive di CO2 rispetto all’edizione 2022.
Info e iscrizioni sul sito dell’evento, con il prossimo cambio di tariffa fissato dopo il 29 febbraio.