È super speciale Runner’s World di febbraio, già presente in edicola e sul digitale, a cominciare dalla copertina che celebra i 20 anni della vittoria olimpica di Stefano Baldini nella maratona dei Giochi di Atene 2004. La sua immagine mentre taglia trionfante il traguardo all’interno dello stadio Panathinaiko è di quelle che rimangono impresse nella memoria per sempre e che riescono, anche dopo così tanto tempo, a suscitare gioia ed emozioni immutate.
Abbiamo voluto incontrare Baldini oggi, nella sua Rubiera, dove ha creato un centro di allenamento specializzato per il mezzofondo per ripercorrere con lui quello che accadde il 29 agosto 2004. Vi consigliamo di leggere questa intervista, da brividi…
2023: un anno da incorniciare per la maratona
La maratona ci fa compagnia in tante altre pagine di questo numero, perché quello appena concluso è stato l’anno dei record, mondiali con Kiptum e Assefa, ma anche italiani con Aouani e Yaremchuk, e di tante altre prestazioni “mostruose” che stanno riscrivendo la storia della specialità. Davide Viganò parte proprio dai numeri per tracciare un bilancio di quanto avvenuto nel 2023 mentre Guido Tiberga ha indagato insieme ad alcuni dei più autorevoli allenatori ed esperti di maratona quali sono gli elementi, i marginal gain, che hanno permesso questo grande salto.
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Storie a 5 cerchi
Con le Olimpiadi di Parigi 2024 ormai alle porte, ritroviamo magiche atmosfere a cinque cerchi in altre due storie. La prima, dal sapore fiabesco e scritta in punta di penna da Marco Tarozzi, è quella di Venuste Niyongabo, trionfatore nei 5.000 di Atlanta 1996 e ancora oggi unico oro olimpico del suo Paese, il Burundi. La seconda, invece, è quella di Alberto Cova, indimenticato oro dei 10.000 metri a Los Angeles 1984 che ritroviamo maratoneta “per amore” e che ci ha dedicato un’interessante chiacchierata fuori dai denti. E ora passiamo invece alla parte tecnica.
Fai tua l’arte del recupero
Molti dei benefici che otteniamo con l’allenamento dipendono paradossalmente da cosa facciamo quando non corriamo. Ecco perché abbiamo dedicato uno speciale all’arte del recupero e ai trucchi e alle abitudini che ci consentono di tornare il prima possibile in forma per una nuova corsa.
Allenamento: perché il riscaldamento non è un optional
Scaldarsi è importantissimo, prima di qualsiasi corsa. Il perché ce lo spiega Fulvio Massini nella sua rubrica Coach, indicandoci anche i diversi tipi di riscaldamento adatti ai vari allenamenti e gare.
Pronto per il circuito Cardio&Forza?
L’osteopata runner Sabrina Galimberti questo mese ti propone un circuito Tabata con coppie di esercizi da ripetere in sequenza con soli 10 secondi di recupero tra uno e l’altro. Pronto alla sfida?
Alimentazione: più energie per le tue corse
Non finire in riserva! Fai tue le strategie degli esperti per trarre da tutto ciò che mangi la carica migliore per vivere al massimo tutte le tue corse. Ad esempio, mangia spesso durante la giornata o fai rifornimento anche quando non hai fame.
Scarpe running: trend e novità del 2024
Quest’anno sentiremo sempre più spesso parlare di schiume supercritiche e di nuove piastre rigide e reattive, ma anche di scarpe personalizzate o senza suola. Sono i trend del 2024 e a illustrarceli è il direttore Rosario Palazzolo nel suo articolo “Le scarpe che verranno”.
Giù il cappello
Anzi no, su il cappello, perché questo accessorio è davvero indispensabile in determinate situazioni, ad esempio quando si corre sotto la pioggia battente o il solleone. Magda Maiocchi ci spiega cosa rende un capellino davvero a misura di runner e come sceglierlo, oltre a presentare 5 modelli provati dal tester team di RW.
Voglia di gare
Infine, se ti piace l’adrenalina della partenza, nelle gare selezionate da Enrico Aiello in RW Consiglia puoi trovare dove metterti alla prova. Gare brevi, mezze, maratone, ultra trail e persino corse sulla neve: hai solo l’imbarazzo della scelta.
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