Una maratona da record... anche di caldo! Si è corsa la Maratona di Roma, un'edizione da ricordare per la 42K della Capitale: record di partecipanti (15.167 maratoneti al via e un totale di quasi 40mila runner che hanno preso partealle gare sulle 3 distanze, maratona, staffetta e non competitiva), record di presenze straniere (quasi 11mila) e record del percorso per la gara maschile.
Un evento omaggiato anche dal papa che nel consueto Angelus domenicale ha salutato tutti i runner giunti a Roma: "Accolgo con piacere i partecipanti alla Maratona di Roma, tradizionale festa dello sport e della fraternità. Anche quest’anno, per iniziativa di Athletica Vaticana, numerosi atleti sono coinvolti nelle «staffette della solidarietà», diventando testimoni di condivisione”.
Maratona di Roma, Asbel Rutto firma il nuovo record del percorso
Una folla oceanica ha corso per le strade di Roma e alla fine il più veloce di tutti a transitare dai fori imperiali è stato il keniano Asbel Rutto che, oltre ad aver strapazzato il proprio pb, limandolo di ben 3', ha chiuso la gara in 2h06:24, abbassando di 24" il vecchio primato di Fikre Bekele (2h06:48).
Vero e proprio exploit nella gara femminile per la keniana Ivyne Lagat che ha trionfato in 2h24:35, sgretolando di quasi 20' il suo vecchio record personale di 2h41:54.
Maratona di Roma record anche di caldo
Grande lavoro anche per i soccorritori lungo il percorso e sul traguardo che si sono trovati a far fronte a una vera emergenza caldo. Già alla partenza la temperatura sfiorava i 16 gradi ed è salita ben oltre i 20 gradi man mano che ci si avvicinava al traguardo, con un sole dritto a picco sui runner, poco abituati alle temperature primaverili. Questo ha portato a un eccesso di disidratazione per molti runner che hanno dovuto chiedere aiuto ai servizi di soccorso. Decine, le richieste di soccorso.
Maratona di Roma: dominio keniano
Per le strade di Roma è stato un vero e proprio dominio keniano: al maschile 11 dei primi 12 classificati provengono proprio dall'altipiano africano, mentre tra le donne 3 delle prime 4.
Il trionfo di Rutto si è materializzato grazie a un allungo decisivo avvenuto poco dopo il passaggio alla mezza maratona. Dietro a Rutto si sono classificati Brian Kipsang (secondo in 2h07:56) e Sila Kiptoo (2h08:09). A completare il podio nella competizioni femminile invece troviamo Lydia Simiyu in 2h25:10 ed Emebet Niguse 2h26:41.
Maratona di Roma: i risultati degli italiani
Passando agli italiani: il più veloce è stato il veneto Edgardo Confessa, quindicesimo in 2h26:03, seguito da Ettore Scardecchia (primo tra gli M50 in 2h28:34) e Fabrizio Meoli (2h29:16). Ha chiuso in 2h46:20 l'eterno Giorgio Calcaterra.
Tra le donne buon decimo posto per Denise Tappatà, prima azzurra in 2h47:51. Undicesima e seconda italiana Paola Salvatori in 2h50:49, terza in 2h55:11 Damiana Monfreda.
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La Coppa degli Ultimi
A Julia Khvasechko, runner e pacer 50enne, è andata la Coppa degli Ultimi 2024 - realizzata dall'artista romana Barbara Salvucci – per la sua capacità di riscattarsi da una malattia gravissima proprio attraverso la corsa.