Salomon Foundation e InYourShoes, onlus romana impegnata a livello internazionale nella raccolta di scarpe da corsa usate per donarle ai giovani keniani che sognano di diventare campioni dell’atletica. Un progetto, quello di InYourShoes, che Salomon ha deciso di sposare attraverso la Salomon Foundation, asserendo di condividere a fondo il suo profondo valore umano. E che presenterà il 28 giugno, a Cortina d’Ampezzo, in occasione della Lut, la celebre gara trail running.

In aiuto per i giovani talenti degli altipiani keniani

InYourShoes è un’iniziativa nata nel 2017, quando il documentarista e filmaker Francisco Grimaldi, insieme al medico e runner Giordano Bravetti, al termine della maratona di Roma decise di raccogliere le scarpe usate dagli atleti per donarle successivamente alla comunità di Iten, centro abitato degli altipiani keniani che rappresenta il cuore della cultura sportiva di questa nazione, forgia di grandi campioni della corsa endurance.

Conosciuta anche come “la città dei campioni”, Iten si trova a 2.400 metri di altitudine ed immersa in splendide riserve naturali. Il suo soprannome è dovuto al fatto che proprio lì sono nate delle vere e proprie leggende del fondo come Eliud Kipchohge, Wilson Kipsang e David Rudisha, e attualmente è il punto di ritrovo di centinaia di giovani kenioti che sognano un’occasione per diventare atleti professionisti e dare così una svolta alla propria vita. Si tratta di giovani che spesso non hanno nemmeno i soldi per poter calzare gli scarpini e per loro averne un paio anche usati può fare tutta la differenza del mondo.

E così, dal 2017, ogni anno InYourShoes organizza una spedizione di scarpe usate, raccolte in diversi luoghi dell'occidente, che vengono consegnate alla St.Patrick High School e la Sing’ore Girls School. Ai loro responsabili il compito di selezionare gli atleti che si sono contraddistinti nello studio e nello sport a cui verranno regalate le scarpe.

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Lorenzo Perrini

L’impegno di Salomon per InYourShoes

Un progetto, quello di InYourShoes, che ha convinto fin da subito Salomon Italia. Condividendo a fondo il profondo valore umano dell’iniziativa, l’azienda ha così deciso di spendersi in prima persona e dare un contributo ufficiale. E lo farà con una prima donazione da parte di Salomon Foundation che sosterrà la spedizione prevista per il prossimo 25 settembre.

Nel concreto promuoverà la raccolta di scarpe, allestendo venerdì 28 giugno un apposito stand a Cortina dove chiunque potrà consegnare i propri scarpini usati. Per l’occasione sarà presente anche il fondatore di InYourShoes, Francisco Grimaldi, che darà informazioni a tutti coloro che vorranno saperne di più su questa iniziativa sociale. Ma la raccolta non terminerà quel giorno, bensì proseguirà nei giorni successivi, fino al momento della spedizione.

Come donare le proprie scarpe usate

Chiunque volesse dare il proprio contributo può farlo ed è molto semplice. Innanzitutto bisogna lavare in lavatrice le proprie scarpe usate da road running o trail running; non importa di quale marca siano, importante è che siano in buone condizioni. Dopodiché si deve preparare un biglietto con il proprio nome e cognome, (se si vuole anche il profilo instagram) e un messaggio personale, possibilmente in inglese, rivolto allo sconosciuto atleta keniano che le riceverà.

Si potranno portare direttamente a Cortina il 28 giugno, presso lo stand Salomon alla Cooperativa di Cortina, in corso Italia 40. Chi si presenterà verrà omaggiato di una borraccia Salomon e un coupon per i propri acquisti presso la Cooperativa. Chi invece non riuscirà ad andare di persona, potrà comunque donare le sue scarpe portandole in uno dei punti di raccolta ufficiali di InYourShoes, che si trovano sul sito ufficiale, oppure spedirle a Salomon Italia all’indirizzo: Amer Sports Italia c.a. Marketing Department, Via Chiesa 30, 31020 Lancenigo di Villorba (TV).

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Lorenzo Perrini

Salomon e di InYourShoes, i valori che li uniscono

A spiegare perché Salomon ha voluto prendere parte a questo progetto è la marketing manager di Salomon Italia Ilaria Cestonaro: "Siamo davanti a un’iniziativa che ci ha emozionati fin da subito, perché in loro abbiamo trovato rispecchiati tutti i nostri valori: autenticità, sostenibilità, inclusione. Ci siamo innamorati delle storie dei giovani keniani che la onlus ha aiutato: la donazione di un paio di scarpe è un gesto piccolo, ma pieno di significato, da atleta ad atleta, e speriamo che possa essere di ispirazione anche per le nuove generazioni. Lo scopo di Salomon è liberare il meglio delle persone attraverso lo sport e pensiamo che aiutare le ragazze e i ragazzi di Iten nella costruzione del loro futuro da atleti sia un modo per dare ancora più concretezza alla nostra mission”.

A farle eco è Marie Accambray, Salomon Foundation Director: “Siamo profondamente convinti del fatto che, chiunque tu sia, praticare sport outdoor ti permette di riconnetterti con te stesso e migliorare le tue relazioni con gli altri. Per questo, quando abbiamo conosciuto InYourShoes, ci siamo sentiti perfettamente allineati con la loro missione. Non solo perché permettono a centinaia di persone di correre, ma perché mettono soprattutto le relazioni umane al centro del progetto. Esattamente come facciamo noi”.

Infine, queste le parole del fondatore di InYourShoes, Francesco Grimaldi: “Amiamo ripetere che un paio di scarpe non è solo un paio di scarpe, ma una chiave per un futuro migliore. In 7 anni di spedizioni, infatti, abbiamo visto che l'impatto del nostro lavoro è tangibile e si traduce in risultati concreti a lungo termine per gli sportivi di Iten. Avere il sostegno e la fiducia di un marchio importante come Salomon nel mondo del running ci rende davvero orgogliosi. Siamo veramente felici di iniziare questa collaborazione”.