Maglia rosa due mesi fa, maglia gialla il 21 luglio, campione di tutto! Tadej Pogacar a soli 25 anni è già uno dei ciclisti più forti della storia. Capace di trionfare in tutte le tipologie di gare - dai grandi giri alle Classiche - e in ogni modo - dalle volate ristrette, agli arrivi in salita e perfino a cronometro -, Pogacar sta macinando record su record.
Un moderno "cannibale" che tra Giro d'Italia e Tour de France ha lasciato solo le briciole agli avversari, imponendosi in ben 12 tappe, scalzando da questa "speciale" classifica un altro mostro sacro della bicicletta, Eddy Merckx.
L'allenamento di corsa di Tadej Pogacar
Era dal 1998 con Marco Pantani che un atleta non vinceva nello stesso anno Giro e Tour, 26 anni dopo Tadej ha riaggiornato le statistiche, entrando ancora di più nella leggenda.
Ma in quanto ad allenamenti, Tadej Pogacar non è solo il "re" delle pedalate in Zona 2... non tutti sanno che nel 2023 dopo la frattura dello scafoide, lo sloveno si è preparato per il Tour de France anche correndo. Non sappiamo serie e chilometri percorsi, ma impossibilitato a salire in sella alla sua bici, Tadej è stato visto accompagnare le sue sedute di forza con degli esercizi di potenziamento fatti di corsa.
Nello specifico il biker con una zavorra sulle spalle era solito correre a grande velocità su e giù dalle scale nel tentativo di emulare lo sforzo che avrebbe fatto sui pedali. Una scelta che lo scorso anno, anche in precarie condizioni di forma, gli permise di raggiungere il secondo gradino del podio alla Grand Boucle.
Ciclismo e corsa, due sport diversi ma uguali
Parliamo spesso di quanto il ciclismo e la corsa siano due sport correlati, non è una novità vedere un runner che si allena andando in bicicletta, come, ormai non è più un caso isolato, osservare un ciclista professionista destreggiarsi egregiamente anche con le scarpette da running ai piedi. Pedalare e correre: due sport diversi ma uguali!