Alla fine è partito, proprio come aveva promesso, e questa è già una bella notizia. Dopo il grande spavento di domenica - febbre a 38,8°, probabile conseguenza di un calcolo renale che lo ha costretto a posticipare la partenza -, Gimbo raggiungerà in giornata il villaggio olimpico.

Ad attenderlo, mercoledì 7 agosto, la pedana del salto in alto allo Stade de France per le qualificazioni in vista della tanto agognata finale del 10 agosto.

Tamberi, un grande spavento

Era stato lo stesso Tamberi a comunicare quanto accaduto domenica, pubblicando sul suo account Instagram una foto che lo ritraeva su un lettino del pronto soccorso. Un post che aveva generato non poca preoccupazione nell’ambiente azzurro e tra i milioni di italiani pronti a seguirne le gesta, un grande spavento collettivo per tutti coloro che amano l’atletica e il campione marchigiano.

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© Instagram

Capitano coraggioso

Nonostante la disavventura, il 32enne portabandiera della nazionale aveva espresso fin da subito la tenace volontà di difendere il titolo conquistato a Tokyo 2020: ”Non so come ci arriverò, ma io su quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sia la mia condizione”, aveva promesso a caldo.

Ora resta da capire quali siano le sue reali condizioni e fino a che punto questo episodio possa averlo debilitato. Lo staff medico della federazione, che sta monitorando la situazione, è pronto ad eseguire tutti gli accertamenti del caso.