Ci sono più di tre giorni per recuperare le energie per Gianmarco Tamberi che ha ottenuto la qualificazione alla finale di salto in alto alle Olimpiadi nonostante il triplo errore sui 2.27 e "contro" il dolore e la febbre che lo hanno colpito nei giorni scorsi.
Insomma, basta il 2.24 per fare un passo avanti, o meglio, in alto, per il capitano azzurro. Che allo Stade de France si è visto palesemente provato dal calcolo ai reni che ha deciso di mettersi in mezzo alla strada che porta al podio di Parigi.
Tamberi in finale insieme a Sottile
Una prova, quella del salto in alto uomini, a tratti surreale. Tamberi che entra in pedana con il cappuccio della felpa sulla testa, gli errori degli atleti più accreditati, Mutaz Barshim (oro a Tokyo insieme a Gimbo) che salta con un crampo o una contrattura al polpaccio della gamba di stacco.
Attimi di tensione, di apprensione, di emozione vera. Tamberi salta bene a 2.20 e anche a 2.24, poi i 3 errori sulla misura di 2.27. Comunque è in finale e insieme a lui anche l'altro azzurro, Sottile.
Quando è la finale di Tamberi nel salto in alto
Ora testa e corpo alla finale. Che si terrà sabato 10 agosto, il penultimo giorno di questi Giochi francesi, a partire dalle 19.10.
Significa che Tamberi ha tre giorni per recuperare le energie, sconfiggere la febbre e il dolore e provare a rimettersi in sesto per centrare quell'obiettivo per cui si è allenato negli ultimi tre anni.