Gli atleti mondiali dell'anno hanno il volto dei campioni olimpici Sifan Hassan e di Letsile Tebogo, proclamati domenica sera ai World Athletics Awards 2024 di Monaco. Ma incoronati assieme a loro, divisi in tre categorie (atletica, campo e fuori stadio), ci sono anche altri quattro straordinari atleti e c'è anche un po' di Italia.

Tebogo è stato confermato atleta maschile dell'anno in pista, mentre Sydney McLaughlin-Levrone ha ricevuto il premio femminile. Ad Hassan la corona femminile fuori dallo stadio mentre al collega Tamirat Tola quella maschile, infine a Mondo Duplantis e a Yaroslava Mahuchikh lo scettro di atleti di campo dell'anno. Ma, come detto, a Monaco c'è anche un pezzo d'Italia grazie al meritatissimo riconoscimento andato al nostro lunghista Mattia Furlani che (con Sembo Almayew) è stato votato come stella nascente del 2024.

"Questo gruppo di atleti - così il presidente di World Athletics, Sebastian Coe - rappresenta il meglio del nostro sport e quest'anno ha ridefinito ciò che è possibile in termini di prestazioni atletiche. Nell'anno che sta per terminare sono stati stabiliti nuovi standard in altezza, velocità e distanza, tra cui sei record mondiali e una serie di record olimpici e nazionali".

Atleti dell'anno, Hassan, mai nessuna come lei ai Giochi

Il primo nome della lista, per cavalleria, è quello di un'incredibile Sifan Hassan, nata il primo gennaio 1993 e abituata al numero 1. Vere e proprie imprese epiche quelle dell'atleta olandese, come l’arrivo in volata nella maratona dei Giochi di Parigi che ha costretto Tigst Assefa ad accontentarsi ’solamente’ della medaglia d’argento. Suo pure il record olimpico della maratona di 2:22:55. Una prestazione arrivata appena 37 ore dopo che Hassan aveva conquistato il bronzo nei 10.000 metri (dietro alla nostra Nadia Battocletti, argento) e sei giorni dopo la sua prima medaglia nella capitale francese, sempre di bronzo, nei 5000.

Con la tripletta a Parigi, è la prima donna a vincere medaglie nei 5000, 10.000 e maratona nell'arco di una stessa Olimpiade, nonché prima atleta dopo Emil Zatopek (che nel 1952 a Helsinki vinse tutti e tre titoli maschili). Che dire di più? "Grazie ai fan, a tutti coloro che hanno votato - il commento a caldo di Hassan a Monaco -. Non avrei mai pensato di vincere questo premio. Quest'anno è stato pazzesco. Non sono stata l'unica, tutti gli atleti sono stati fantastici".

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Atleta dell'anno, Tebogo nella storia del Botswana

Poi ecco l'atleta mondiale dell'anno: Letsile Tebogo, il velocista botswano campione olimpico dei 200 metri piani ai Giochi 2024. Con il tempo di 19”46, è il quinto atleta più veloce di sempre e attuale primatista africano della specialità. A lui la prima medaglia d'oro olimpica in assoluto in uno sport per il Botswana. "Incredibile - così Tebogo, anche lui a Monaco per ricevere i premi - sapere che i fan sono sempre lì per noi atleti. È stato un anno fantastico che non potrò mai dimenticare".

La sua collega atleta di pista dell'anno, McLaughlin-Levrone (USA), è stata invece capace di diventare la primatista del mondo dei 400 metri ostacoli (50”37). Ai Giochi di Parigi ha vinto la sua seconda medaglia d’oro consecutiva sia nei 400 metri ostacoli (con primato mondiale), sia nella staffetta 4x400 metri. Due anni fa aveva ottenuto il titolo di atleta mondiale dell’anno della World Athletics.

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Atleta dell'anno, Hassan chiama, Tola risponde

Nominato atleta da stadio dell'anno, che si è unito ad Hassan, Tamirat Tola, che ai Giochi di Parigi nemmeno doveva esserci (era riserva del team etiope). Il 10 agosto, nella maratona maschile, invece la 'riserva' è stata capace di vincere l'oro lasciandosi alle spalle tutti all’inizio delle salite, e chiudendo in solitaria assoluta con il nuovo record olimpico: 2 ore 6 minuti e 26 secondi.

Record mondiali sono stati stabiliti invece da entrambi gli atleti di campo dell'anno. Mahuchikh ha superato i 2,10 m per migliorare il record di salto in alto prima di vincere l'oro olimpico, mentre Duplantis ha rivisto il suo 'top record' di salto con l'asta tre volte, portandolo infine a 6,26 metri, e ha vinto il titolo olimpico.

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Atleta dell'anno, Furlani, orgoglio italiano

Durante la cerimonia, è stato dedicato un momento per ricordare Kelvin Kiptum, detentore del record mondiale di maratona morto in un incidente stradale a febbraio, e altre figure dello sport scomparse nel 2024.

All’azzurro diciannovenne Mattia Furlani, la federazione internazionale dell’atletica leggera ha riconosciuto il premio ‘Rising star’ maschile. Un anno da incorniciare anche quello del giovane lunghista: dopo l’argento ai Mondiali indoor, la medaglia d’argento agli Europei e il bronzo ai Giochi di Parigi, ora il nuovo riconoscimento per l’astro nascente del salto in lungo