La stagione ciclistica è iniziata solo lunedì, ma ecco già la prima grande storia. E non riguarda Pogacar, Vingegaard e Van der Poel, ma un nome ai più sconosciuto. Abbiamo parlato già di Javier Romo durante lo scorso Tour de France, quando la notizia di un triatleta in gara nella più importante corsa a tappe aveva fatto abbastanza scalpore.

Con il Tour lontano, in programma come sempre a luglio, l'ex triatleta ha avuto modo di tornare alla ribalta con un grande risultato. Il ciclista spagnolo della Movistar impegnato in Australia, grazie a un'azione furba e prepotente operata a 5 chilometri dal traguardo, si è imposto nella terza tappa del Tour Down Under trovando la prima vittoria in carriera da professionista.

Romo dalla vittoria al passato nel triathlon (e nella corsa)

Il passato di Romo in sella è abbastanza recente, risale al post covid con i primi piazzamenti al Giro d'Ungheria del 2021 e alla Vuelta a Burgos 2023, ma prima di diventare un ciclista professionista e firmare per la Movistar, Javier è stato un discreto triatleta (con ottimi risultati anche nella corsa).

Nel suo palmares si conta il quarto posto assoluto ottenuto in un famoso triathlon olimpico spagnolo, ma anche alcune notevoli prove sui 10 chilometri culminate con un personale di 32'20". Decisivo per il definitivo passaggio al ciclismo è stata la vittoria ai Campionati spagnoli under 23, quando Romo andato in fuga sul plotone è riuscito a imporsi con due minuti di vantaggio.