Non è la prima volta che le strade di running e calcio si intersecano. In passato abbiamo scritto - senza tralasciare alcuni curiosi dettagli - delle durissime preparazione atletiche di alcuni dei mister più vincenti della storia del pallone, ma anche della gara di corsa più idonea a ogni calciatore in base al ruolo ricoperto in campo.
Ma Ruben Amorim, allenatore del Manchester United, una delle formazioni più forti e gloriose d'Inghilterra, per risollevare le sorti della sua squadra (al momento è al 13esimo posto in Premier League), ha deciso di fare un passo ulteriore: ingaggiare un nuovo preparatore atletico.
Perché lo United ha ingaggiato un leggendario coach di atletica
Nulla di strano fino a qui, se non che la new entry nello staff tecnico del manager portoghese non è ricaduta su un grande conoscitore di calcio, bensì su una leggenda vivente dell'atletica: Harry Marra.
Marra, coach 78enne di lunghissima data, nel 2016 è stato nominato miglior allenatore di atletica del mondo, dopo che alle Olimpiadi di Rio aveva portato due suoi allievi a ottenere impressionanti risultati. Sotto la sua guida Ashton Eaton, in Brasile aveva ottenuto il secondo oro olimpico nel decathlon, e Brianne Theisen-Eaton si era messa al collo il bronzo nell'eptathlon.
Dalle medaglie a Cinque Cerchi all'agognata cavalcata verso la Champions League: il lavoro dell'allenatore americano nel campo da calcio non sarà semplice. Il coach affiancherà lo staff tecnico di Amorim, capitanato da Sam Erith, con lo scopo di migliorare tenuta fisica ma anche tecnica e meccanica di corsa dei calciatori del Manchester.
Alle parole rilasciate solo poche settimane fa da Amorim ("È impossibile vincere la Premier League senza una squadra che non corre" o ancora "Si può schierare la formazione dei sogni ma senza correre non si vincerà. Dobbiamo correre come cani rabbiosi, altrimenti non trionferemo"), hanno fatto seguito di fatti con l'ingaggio di Harry Marra.