A inizio 2025 la notizia dell'accordo faraonico tra Jimmy Gressier e Kiprun aveva fatto scalpore. I due colossi francesi si univano (a suon di soldoni) per dar vita a una partnership quasi unica. Da un lato l'atleta francese più famoso nel mondo, dall'altra parte il brand di running di Decathlon, un monumento tra le industrie sportive del pianeta.

E cosa ci sarebbe di strano in tutto ciò? A primo impatto nulla, se non che Gressier nella pista al coperto di Boston durante il New Balance Indoor Grand Prix 2025 (lo stesso meeting che ha visto in gara Jacobs) ha messo a segno il record francese sui 5000m indoor indossando (così pare osservando le immagini apparse anche sul profilo Instagram dell'atleta) le Dragonfly, le chiodate di Nike.

Le scarpe Gressier per il record sui 5000m indoor

Gressier ha abbattuto il precedente record, portandolo da 13'11"13 (2010 Bouabdellah Tahri) a 13'00"54. A far notizia per una volta non è stato il primato, bensì la scarpa con cui questo sembrerebbe essere stato siglato. Cosa si potrebbe celare dietro questa scelta? Perché pare che Gressier abbia usato una Nike (suo vecchio sponsor) e non una Kiprun? Diciamo che se dovesse essere confermata questa indiscrezione, non sarebbe un caso unico nella storia. Prima delle Olimpiadi di Tokyo, diversi atleti erano stati autorizzati dai propri sponsor ad utilizzare chiodi o componenti delle scarpe diversi da quelli di cui erano testimonial. Inoltre, non è una rarità, sopratutto quando si tratta di scarpe chiodate e gare in pista, che un atleta adotti un approccio più conservativo e meno immediato nel cambio delle calzature.

Ciò che è certo è che quello tra Gressier e Kiprun resta un connubio vincente e fortunato che in futuro punterà non solo risultati, ma anche sul perfezionamento e il miglioramento tecnologico delle calzature del brand francese.

Nike ZoomX Dragonfly XC

ZoomX Dragonfly XC

Scarpa chiodata di nuova generazione, tra le più amate dagli atleti del mezzofondo. Nike ZoomX Dragonfly si adatta bene per le distanze che vanno dagli 800/1500 metri in pista, fino ai 10.000 metri. Rispetto alle scarpe del passato, si distinguono per la presenza di una sottile intersuola in schiuma più reattiva che la rende leggermente più ammortizzata, ma molto brillante in corsa.