Caterina Stenta, protagonista lo scorso anno nelle gare di trail sui sentieri di tutto il mondo, si appresta ad affrontare la nuova stagione con alcune novità, prima tra tutte il passaggio all’attività professionistica grazie al supporto di un nuovo sponsor Joma.

Forte dei risultati ottenuti nel 2024, primi fra tutti le vittorie al Salomon Running Milano, al Tenno Train di Arco e all’Alpe Adria Ultra Trail 25K, oltre ai prestigiosi piazzamenti ottenuti nelle gare della Golden Trail World Series 2024 , tra cui l’11° posto nel Four Sister Mountain in Cina e il 18° piazzamento nel Kobe Trail in Giappone e nel Mammoth Trail Race in California, Caterina è ora pronta per dare una nuova svolta alla sua carriera.

Il nuovo sponsor Joma

“Sono molto contenta dell’opportunità che mi è stata offerta di fare della mia passione per il running il mio lavoro a tempo pieno e di correre professionalmente per Joma, brand spagnolo già da tempo presente sul mercato del trail ed ora intenzionato a entrare ancor più in questo mondo, grazie anche a investimenti importanti - racconta -. Venendo da Salomon, azienda leader nel trail e all’avanguardia sotto molti aspetti, capisco e apprezzo il lavoro che Joma sta facendo e sono contenta di poter collaborare nello sviluppo e nell’ottimizzazione dei suoi prodotti dedicati al trail”.

Accolta nello Joma Team Trail

37 anni, originaria di Trieste, l'atleta con Joma entra anche a far parte di una nuova squadra. “Mi unisco a un team molto forte, lo Joma Team Trail, in cui gareggiano atlete che già conosco e con cui mi trovo molto bene, tra cui Ikram Harshalla e Inés Astrain che ho già avuto modo di conoscere in Golden Trail Series. È una bella soddisfazione passare da un team nazionale com’ero con Salomon a un team internazionale”.

caterina stenta with trail running shoes outdoorspinterest
Caterina Stenta/@rafasoulart

Determinazione e grinta da vendere

I cambiamenti non spaventano Caterina Stenta, un’atleta che ama mettersi in gioco e si esalta nelle nuove sfide. Come quando, con una carriera da surfista affermata, che l’ha vista quattro volte campionessa italiana di Sup e due volte sul podio ai Mondiali di specialità, ai tempi della pandemia ha scoperto la corsa e non ha esitato a buttarsi anima e corpo in questo nuovo sport.

Con il running è stato amore a prima vista. Certo in salita agli inizi faticavo, ma in discesa mi sono subito scoperta imbattibile. Tutto merito della forza e dell’equilibrio costruiti con anni di allenamento sul windsurf e sul Sup!”

“Comunque è vero, mi piace mettermi alla prova, andare alla scoperta dei miei limiti e cercare di spostarli sempre un po’ più in là. Credo mi attenda un anno stimolante. Questa stagione la inizierò con qualche gara su strada, una 10 km e una mezza maratona, per poi spostarmi senza fretta sui sentieri. Il running è come il surf: una questione di equilibrio”.