C'erano tutte le condizioni per fare qualcosa di davvero importante alla Maratona di Siviglia: un clima perfetto (8 gradi alla partenza) e un percorso da personal best (quasi) assicurato. Ci si poteva attendere un tempo migliore dal vincitore? Probabilmente sì, ma al debutto sui 42K Salemom Barega ha dimostrato di avere la stoffa giusta e di poterci riprovare in futuro.
Maratona di Siviglia, ecco com'è andata
L'attesa era tanta per vedere l'oro olimpico di Tokyo sui 10mila metri e uomo da 57'50" sulla mezza, alla prima maratona della carriera. L'etiope ha risposto presente, sbaragliando la concorrenza e trionfando in 2h05'15", crono però lontano dal record della gara, le 2h03:27 di Deresa Geleta del 2024. Ma la maratona, si sa, è una gara a sé e Barega all'esordio ha comunque destato ottime impressioni.
Alle sue spalle, staccato di oltre 1 minuto, è arrivato un altro etiope, Adisuh Tesfahun con 2h06'27". Terza piazza per il marocchino Mohamed Reda El Araby in 2h06:45.
Anche tra le donne la Maratona di Siviglia parla etiope visto il primo posto di Anchinalu Dessie Genaneh in 2h:22'17". Seconda con record di Francia Manon Trapp (2h23'38"). A chiudere il podio la keniana Cynthia's Chepchirchir com 2h23'44".