Si sono svolti nello scorso weekend a Tarvisio, nelle Alpi Giulie, in provincia di Udine, i Campionati Europei di SkySnow. Lo SkySnow è una specialità dello skyrunning, con gare da correre su sentieri innevati, con l’eventualità di usare ramponcini nel caso di pendii ripidi e scivolosi.

Disciplina relativamente giovane e diffusa soprattutto nel nord Italia grazie alla spinta della FISKY, la manifestazione ha visto comunque la partecipazione di 25 nazioni per un totale di oltre 250 ​​atleti. Sui sentieri di casa è stato però un dominio italiano nelle gare Vertical e Classic, sia al maschile che al femminile.

Vittorie di Thedy e Broggi nel Vertical

​​Venerdì 14 marzo si è tenuta la gara Vertical sul Monte Lussari (luogo che diede la vittoria del Giro d'Italia 2023 a Primoz Roglic) con un percorso innevato di 3,6 km e un dislivello positivo di 974 metri, anche se leggermente modificato a causa delle piogge che hanno appesantito il percorso.​​ ​​ La gara, che si è svolta al tramonto, obbligando gli atleti a usare le frontali, ha visto il doppio trionfo italiano con Daniel Thedy tra gli uomini e Benedetta Broggi tra le donne.

Per il valdostano il titolo europeo è stato conquistato tagliando il traguardo dopo 33’53” di gara, mentre al secondo posto è arrivato Tadei Pivk in 34’41”, battendo in volata lo sloveno Luka Kovacic. Per Pivk è un ritorno ai vertici, dopo aver vinto la mitica Zegama-Aizkorri nel 2015, due volte le Skyrunning World Series e altre svariate gare. La piemontese Broggi ha trionfato in 42’01”, davanti all’altra azzurra Corinna Ghirardi (42’12”) e alla britannica Emily Collinge (43’35”).

Il bis di Broggi e la vittoria di Rota Martir nella Classic

Sabato 15 marzo si è poi svolta la gara Classic su un tracciato di 15 km con un dislivello positivo di 350 metri, con partenza e arrivo presso i suggestivi Laghi di Fusine.​​​​ Sul percorso pesantissimo e per questo modificato rispetto all’originale, sempre a causa del maltempo, Benedetta Broggi ha consesso il bis vincendo in 1h12’42”. Argento europeo per la portoghese Joana Soares (1h13’35”), bronzo per la spagnola Silvia Lara Diéguez (1h14’24”). Da segnalare che la gara era open, quindi altre atlete hanno potuto partecipare fuori dalla competizione europea. A precederle tutte è stata l’intramontabile Elisa Desco, vincitrice assoluta della gara in 1h11’24”.

​​Nella competizione maschile ha vinto il giovane talento Lorenzo Rota Martir in 1h00’56” dopo una gara tutta di testa, arrivando davanti a Luca Del Pero, tra i migliori e più completi trail runners italiani, già 2° nel mondiale di Trail del 2023, che ha concluso in 1h01’40”, precedendo di una dozzina di secondi lo spagnolo Alvaro Losanz Aborda. Benedetta Broggi e Lorenzo Rota Martir si sono così aggiudicati anche la classifica combinata, mentre la classifica per nazioni non poteva che andare all’Italia, che ha così conquistato 12 delle 21 medaglie totali in palio.