Grande spettacolo sui sentieri toscani per il Chianti Ultra Trail by UTMB. Nell’evento facente parte dell’UTMB World Series ci sono state grandi battaglie sportive tra alcuni dei migliori trail runners internazionali.

Chianti Ultra Trail, Jim Walsmley dominatore nei 120 km

Nella gara che tutti aspettavano sulla distanza di 120 km (chiamato Ultra Trail Chianti Castels), la battaglia tra i protagonisti annunciati c’è stata, almeno finché Jim Walmsley non ha deciso di lasciare la compagnia. L’americano infatti ha dominato la prova, chiudendo la prova in 9h59’48”, un tempo fantascientifico considerando i 5200 metri positivi e soprattutto le condizioni del percorso, reso fangoso dopo le abbondanti piogge delle ultime settimane.

Per i primi 40 km al fianco di Walmsley hanno corso Kilian Jornet e Vincent Bouillard, gli altri grandi favoriti. La gara del catalano - incerto della partecipazione fino all'ultimo dopo essere diventato padre per la terza volta - è stata condizionata da un acciacco muscolare che lo ha costretto a rallentare lungo le discese e i tratti più corribili. Nell’ultima breve salita verso il traguardo di Radda in Chianti è riuscito infine ad aver la meglio verso l’ultimo vincitore dell’UTMB, tagliando il traguardo in 10h27’27”, soli 30” prima del francese, che si conferma comunque atleta molto solido e non di certo una meteora.

La gara era anche direttamente qualificante per la Western States. Considerando che Jim Walmsley è già iscritto di diritto, avendo vinto lo scorso anno, a vincere il Golden Ticket per la leggendaria gara californiana sono quindi proprio Kilian Jornet e Vincent Bouillard. Il trio potrà così darsi la rivincita nell’ultimo weekend di giugno sui sentieri californiani. Ci ha provato il quarto incomodo tra i favoriti, il nostro Andreas Reiterer, che dopo i primi km coraggiosi al fianco degli ultimi 3 vincitori dell’UTMB, ha dovuto rallentare per problemi fisici, fino al ritiro dopo 87 km.

Chianti Ultra Trail, Fiona Pascall regina della 120 km

Tra le donne è stata tra le protagoniste Fabiola Conti, partita da subito in testa, ma costretta poi al ritiro. A vincere la gara è stata la britannica Fiona Pascall, in 12h34’59”, davanti alla finlandese Johanna Antila (12h53’22”) e alla spagnola Azara Garcia Des Los Salmones (13h12’31”). Pascal e Antila hanno così conquistato il Golden Ticket per la Western States.

Chianti Ultra Trail, Granger e Hillier Moses vincitore della 73 km

Nella gara Chianti Ultra Trail di 73 km con 3000 metri di dislivello, ha vinto il francese Germain Granger in 6h11’26”, una sicurezza sulla distanza, davanti a Davide Cheraz (vincitore lo scorso anno), che dopo 6h17’39” nel finale ha avuto la meglio del francese Dimitri Morel-Jean per soli 21”.

Vittoria britannica al femminile anche sui 73 km, con Gemma Hillier Moses, che pur non tra le favorite, ha tagliato il traguardo dopo 7h02’09”, davanti alla tedesca Rosanna Buchauer (vincitrice lo scorso anno della Lavaredo Ultra Trail), che è arrivata dopo 7h04’27”. Ultimo gradino del podio infine per l’americana Emily Scholz (7h27’58”).

group of runners participating in a trail run through a vineyard landscapepinterest
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Chianti Ultra Trail, Puppi e Wyder protagonisti nella Marathon

Nella Chianti Marathon Trail, di 46 km e 1700 metri positivi, ha vinto il grande favorito Francesco Puppi, che ha chiuso la prova in 3h16’57”. Ottima prova anche per Mattia Bertoncini, che è arrivato 2° in 3h24’09”, mentre 3° è arrivato lo spagnolo Marcos Ramos Gonzales in 3h25’45”.

Grandi protagoniste internazionali nella gara femminile, con la svizzera Judith Wyder, tra le migliori al mondo sulla distanza negli ultimi anni, che ha vinto in 3h43’20”. Seconda è arrivata la norvegese Ida Amelie Robsahm in 3h51’18”, terza la francese Maelle Beauvir in 4h00’30”.

Chianti Ultra Trail, Elazzaoui e Maschi davanti a tutti nella velocissima Half Trail

Infine grande livello atletico anche nella Chianti Half Trail, di 20 km e con 800 metri positivi di dislivello. Ha dominato il marocchino Elhousine Elazzaoui (premiato nel 2024 come miglior trail runner dell’anno) in 1h16’32”. Ottimo 2° posto per Luciano Rota in 1h17’14”, a conferma della sua costante crescita. Podio completato da Hannes Perkmann in 1h23’12”.

Vittoria italiana tra le donne, con Sophie Maschi che ha vinto in 1h38’27”, lasciando dietro di sé la polacca Aleksandra Bazulka (1h41’05”) e l’altra italiana Axelle Vicari (1h42’30”).