La maratona italiana maschile con diversi mesi d'anticipo scioglie le riserve in vista dei Mondiali di atletica di Tokyo. L’occasione è stata una delle periodiche riunioni del consiglio federale Fidal, l’organo che governa l’atletica italiana.

Ma era inevitabile che insieme alle altre questioni sul tavolo - prima fra tutte dare il via libera alla convocazione di un’assemblea straordinaria - si esprimesse grande soddisfazione per il momento d’oro dell’atletica italiana, anche alla luce dei risultati ottenuti dagli azzurri ai recenti Campionati Europei di corsa su stradadi Bruxelles-Lovanio.

“Con tre ori, un argento e due bronzi - ha commentato il presidente Mei - questa prima edizione dell’evento ha dimostrato che il mezzofondo e il fondo azzurro sono sulle orme delle altre specialità”.

Mondiali di Tokyo, prime convocazioni per la maratona

Un filotto di buoni risultati, quello ottenuto tra Apeldoorn, Nanchino e Lovanio dalla nostra nazionale, che fa ben sperare anche in vista dei prossimi campionati mondiali di atletica che si disputeranno a Tokyo dal 13 al 21 settembre. In vista di quella data il direttore tecnico Antonio La Torre ha già ufficializzato le prime tre convocazioni, i maratoneti Yeman Crippa, Yohanes Chiappinelli e Iliass Aouani.

Crippa è pronto a ritornare in gara a Londra il 27 aprile, all'esordio in una major, dove proverà a riprendersi il record italiano sui 42 chilometri. E se si parla di primato, non si può non nominare Yohanes Chiappinelli che a Valencia ha sbancato con le 2h05'24" che rappresentano la miglior prestazione della storia per un azzurro. Il terzo nome è Aouani, fresco dell'impresa di Bruxelles ma anche del secondo tempo italiano all time (pari merito con Crippa) a Valencia. La corsa verso i Mondiali di Tokyo è già partita e la maratona italiana vuole essere protagonista.