Il legame tra Papa Francesco e lo sport è stato da sempre indissolubile, in primis il calcio (era un grande tifoso del San Lorenzo). Lo sport, ha sempre espresso il pontefice "salito alla Casa del Padre" il 21 aprile 2025 alle 7.35, è uno "strumento per costruire ponti e relazioni di pace".

E ancora: "Lo sport può essere un percorso di vita che promuove valori come la lealtà, il sacrificio e lo spirito di squadra". E poi sull'atletica, un'attività che favorisce l'inclusione e il dialogo. E anche tutto il mondo dell'atletica oggi piange la morte del suo Pontefice, rimanendo attonito e senza parole.

Papa Francesco, la dedica della Maratona di Roma

Il 16 marzo, nella giornata della maratona di Roma, prima della partenza dai Fori Imperiali, davanti al Colosseo, cinquantamila atleti da oltre 120 Paesi, dedicarono un messaggio a Papa Francesco, in quei giorni ancora ricoverato per il suo grave stato di salute. Preghiere e testimonianze per 42 secondi, una per ogni chilometro. "Lontano dagli occhi dallo scorso febbraio ma non da cuore", fu il testo condiviso dal mondo dello sport e da Athletica Vaticana. "Un grande abbraccio della Maratona al vescovo di Roma, speriamo possa sentirlo nella sua stanza del policlinico Gemelli: siamo con lui". Prima del via, lo speaker aveva letto il messaggio che Papa Francesco regalò un anno prima, il 17 marzo 2024, durante l'Angelus: "Accolgo con piacere i partecipanti alla Maratona di Roma, festa dello sport e della fraternità. Anche quest'anno, su iniziativa di Athletica Vaticana, in tanti atleti saranno coinvolti nelle staffette della solidarietà.

L'anno ancora precedente - 19 marzo 2023 - ecco un'altra carezza rivolta ai podisti in procinto di prendere parte a quell'edizione della maratona: "Mi congratulo con voi perché, su impulso di Athletica Vaticana, fate di questo importante evento sportivo un'occasione di solidarietà in favore dei più poveri".

Papa Francesco, l'abbraccio con Stefano Mei

A gennaio dello scorso anno, Stefano Mei, presidente Fidal e della Fondazione EuroRoma 2024, venne ricevuto in udienza in Vaticano assieme all'Associazione sportiva Athletica Vaticana per celebrare il 'compleanno' delle attività della polisportiva ufficiale della Santa Sede. Mei, in quell'occasione, donò a Papa Francesco una maglia degli Europei di atletica di Roma 2024, e una riproduzione della Coppa Europa vinta per la prima volta dalla Nazionale italiana in Polonia.

"Significativo - disse il Pontefice - che questo nostro incontro avvenga nei primi giorni del 2024, anno olimpico e paralimpico. Ripensando al valore della 'tregua olimpica', la mia speranza - aggiunse - è che, nel momento storico particolarmente buoi che stiamo vivendo, lo sport possa gettare ponti, abbattere barriere, favorire relazioni di pace". Infine, rivolgendosi agli atleti nella Sala Clementina del Vaticano: "Attraverso la disciplina e l'impegno, ci insegnate che con la fede e la perseveranza possiamo raggiungere traguardi che mai avremmo pensato possibili".

Papa Francesco, il dolore del maratoneta Morandi

La drammatica scomparsa del Papa, l'ha ricordata un altro grande amante dell'atletica e, in particolare, della corsa, Gianni Morandi, postando una foto su Instagram dell'incontro che ebbe proprio con il Pontefice, e la frase: "Gli volevamo tutti bene...".