Doveva essere la maratona con il cast migliore della storia e lo sarà ancora, ma con qualche defezione dell'ultima ora. Domenica si corre la Maratona di Londra, terza major della stagione, una gara che però ha perso alcune delle stelle che erano pronte a rendere magica ed epica una della gare più attese dell'anno.

L'ultimo grande atleta in ordine di tempo ad aver annunciato il forfait è stato il veterano Kenenisa Bekele che a causa di alcuni acciacchi fisici ha dovuto alzare bandiera bianca.

Le stelle che saranno assenti alla Maratona di Londra

Non ci sarà, dunque, il duello tra le due icone viventi della maratona: Bekele, terzo uomo più veloce dei sempre, ed Eliud Kipchoge, secondo dietro solo a Kelvin Kiptum. "Sono molto deluso. Non vedevo l'ora di tornare alla Maratona di Londra domenica - le parole del fuoriclasse etiope che vanta un pb sui 42K di 2h01'41" - soprattutto dopo aver corso così bene l'anno scorso, ma una serie di piccoli inconvenienti mi hanno impedito di allenarmi al meglio e ho dovuto prendere la difficile decisione di ritirarmi. Auguro a tutti coloro che correranno domenica la migliore fortuna".

Per Bekele, già vincitore di due major a Berlino, sarebbe stato il ritorno a Londra, dopo la clamorosa prestazione dello scorso anno culminata a 42 anni con il secondo posto in 2h04'15", attuale record del mondo tra gli M40.

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Out anche due favorite alla Maratona di Londra

Prima dell'etiope, erano stato altre due atlete di assoluto spessore a ritirarsi ante tempo dalla Maratona di Londra: Ruth Chepngetich e Peres Jepchirchir. La prima avrebbe dovuto essere al ritorno sui 42 chilometri dopo il capolavoro di Chicago, quando firmò il nuovo record del mondo (2h09'56") diventando la prima donna a infrangere il muro delle 2 ore e 10. Niente sfida stellare tra le tre donne più veloci di sempre con Tigist Assefa e Sifan Hassan.

La seconda grave perdita in campo femminile, come detto, è rappresentata da Jepchirchir, prima lo scorso anno con il primato mondiale in una gara solo donne. La keniana ha abdicato per un problema al tallone: "Vincere la Maratona di Londra l'anno scorso è stato uno dei momenti più importanti della mia carriera - ha detto -. Non vedevo l'ora di difendere il titolo, ma un infortunio l'ha reso impossibile". Per due assenze la Maratona di Londra ha dato il benvenuto e accolto nel ricco roster di partenti Vivian Cheruiyot, vincitrice in Inghilterra nel 2018.

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Il cast stellare della Maratona di Londra

Malgrado le defezione degli ultimi giorni, la Maratona di Londra si conferma la gara dell'anno e quella del possibile record del mondo. Tra le donne, il parterre è di lusso con Tigist Assefa, Sifan Hassan, Joyciline Jepkosgei e Megertu Alemu e la nostra Sofiia Yaremchuk.

Mentre tra gli uomini, oltre al già citato Kipchoge, la lista è incredibile con Jakob Kiplimo, al debutto sulla distanza dopo aver distrutto il record mondiale sulla mezza, Sebastian Sawe, alla seconda maratona in carriera dopo il miglior esordio della storia a Valencia (2h02'05"), Timothy Kiplagat, Alexander Mutiso, Abdi Nageeye (primo a New York), Milkesa Mengesha, trionfatore a Berlino e, naturalmente, Yeman Crippa, desideroso di riprendersi il record italiano.