La stavi aspettando, vero? Sono sicuro che non vedi l'ora di goderti lo spettacolo della Maratona di Londra. Tranquillo, l'attesa è quasi finita: domenica alle 10.30 italiane prenderà il via una delle gare più importanti del pianeta nonché terza major della stagione.

I motivi per vedere la Maratona di Londra sono tantissimi, io te ne dico 5 che renderanno questo evento la gara dell'anno.

5 motivi per cui devi assolutamente vedere la Maratona di Londra

1 Il ritorno di Eliud Kipchoge

Dopo il primo ritiro in carriera avvenuto alla Maratona olimpica di Parigi, Eliud Kipchoge è pronto a tornare in gara sui 42 chilometri e lo farà a Londra. Il keniano ha corso a Londra già cinque volte ottenendo ben quattro vittorie. Riuscirà a 41 anni a competere ancora con i più forti atleti del mondo? Se c'è un uomo che può farlo, questo è Kipchoge.

Peccato per l'assenza dell'ultimo minuto di Kenenisa Bekele, terzo maratoneta più veloce della storia, fermato da un infortunio. Sarebbe stato un duello stellare, tra due ultraquarantenni che hanno segnato la storia di questo meraviglioso sport.

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2 La starting list migliore della storia

Si è mai vista una starting list di questo livello? A primo impatto no. Praticamente (quasi) tutti i più forti maratoneti del momento sia al maschile che al femminile si sono dati appuntamento a Londra.

Tra gli uomini ci saranno Tamirat Tola, campione olimpico in carica e già vittorioso a New York, Abdi Nageeye, primo sempre a New York lo scorso anno, Milkesa Mengesha, vittorioso a Berlino a settembre, Alexander Munyaio che difende il titolo, oltre a Jakob Kiplimo e Sebastian Sawe (di cui parliamo più avanti).

Stellare anche il parterre femminile, nonostante l'assenza di Ruth Chepngetich, la donna più veloce dei sempre, dove ci saranno la seconda e la terza atleta più forti della storia. Domenica sui nastri di partenza vedrai sia Tigist Assefa che Sifan Hassan. Sarà spettacolo!

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Paul Harding//Getty Images

3 La maratona del record del mondo?

A Londra si scriverà la storia? Domenica ci sarà qualcuno in grado di superare le 2h00'35 di Kelvin Kiptum? Se il primato del fuoriclasse keniano è destinato a cadere nel 2025, Londra dovrebbe essere il teatro prediletto: Jakob Kiplimo, Sebastian Sawe (senza dimenticare Tamirat Tola) sono pronti a battere il record... anche a scendere sotto il muro delle due ore?

Kiplimo sarà al debutto in maratona, ma dopo la pazzesca prestazione offerta alla Mezza maratona di Barcellona quando frantumò il primato mondiale correndo un irreale 56'42" fa pensare che a Londra può succedere di tutto. Aggiungici poi che insieme alla stella ugandese, ci sarà anche Sawe, un predestinato, nonché uomo più veloce di sempre all'esordio in maratona (2h02'05" Valencia 2024), si può sognare. Il muro può cadere!

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Europa Press News//Getty Images

4 La carica degli italiani

E non si dica che in Inghilterra non ci sarà tanta Italia... e che Italia! Sulla linea di partenza sono pronti Yeman Crippa e Sofiia Yaremchuk, le due stelle del nostro movimento. Il primo dopo un lungo ritiro in altura in Kenya (dove vedendo questo impressionante lungo si è mostrato in grande spolvero) è pronto a riprendersi il record italiano (Yohanes Chiappinelli 2h05'24"). Alla quarta maratona della carriera, Crippa desidera mettersi in gioco contro i più forti atleti del pianeta.

Sofiia, invece, a due settimane dallo splendido ora a squadre ottenuto nella 10km a squadre degli Europei di corsa su strada, vuole migliorare il suo già record nazionale, issandosi tra le maratonete più forti d'Europa.

5 56mila al via

Probabilmente non riuscirà a diventare la maratona più partecipata della storia, superare i 58mila finisher della 42K di Parigi resta utopico, ma a Londra, a fronte di quasi 900mila richieste, saranno in 56mila i runner al via (anche 800 italiani). Una cifra mostruosa che porterebbe la major a battere la gara di New York di novembre e a issarsi a seconda maratona più grande della storia.