La corsa è sempre più social e comunitaria. La piattaforma social Strava è sempre diventa sempre più centrale all'interno di questo mondo. Di pochi giorni fa la notizia che Strava ha acquisito Runna, la startup britannica specializzata in piani di allenamento personalizzati per il running.

Un’operazione strategica – sostengono da San Francisco, headquarter di Strava - che conferma il boom globale della corsa e mira a offrire un’esperienza sempre più su misura ai runner di ogni livello.

Strava e Runna, l'evoluzione della corsa digitale

Con oltre 1 miliardo di attività registrate nel 2024, la corsa si conferma lo sport in maggiore crescita, in particolare tra i giovani della Generazione Z (nati del 1995-2010 in poi), attratti dal senso di comunità e connessione che questo sport sa offrire. Il 43% degli utenti Strava, secondo i dati del report Year In Sport, ha dichiarato di voler affrontare una gara importante nel 2025: un dato che spiega la crescente domanda di programmi di allenamento strutturati e individualizzati.

Strava avrebbe potuto dotarsi di una sua piattaforma per il training da abbinare al social principale, ma ha preferito acquisire il più importante sulla piazza.

"L’obiettivo è creare ancora più valore per gli utenti" ha dichiarato il CEO di Strava Michael Martin, sottolineando come l’ingresso di Runna permetta di accelerare lo sviluppo di soluzioni personalizzate. I due fondatori di Runna, Dom Maskell e Ben Parker, hanno espresso grande entusiasmo per l’integrazione, che consentirà loro di migliorare ulteriormente l’offerta tecnica e l’accesso a coaching di alta qualità per runner di tutto il mondo.

Tra qualche mese potremmo vedere gli effetti dell'unione tra Strava e Runna

Non sono ancora noti i termini economici dell’acquisizione. Si sa invece che, per ora, le due app resteranno indipendenti, ma l’investimento evidenzia un impegno concreto da parte di Strava anche verso la sua community di sviluppatori: oltre 100 app di training sono infatti collegate all’interfaccia informatica (API) della piattaforma. Come reagiranno ora le altre app connesse, in un ecosistema sempre più competitivo e orientato alla personalizzazione?