Arriva la bella stagione e i fanatici del jogging si moltiplicano. In inverno, infatti, il numero di persone che vanno correre all’aperto è decisamente minore (purtroppo). Con la primavera e l’estate, forse temendo la classica prova costume, anche chi è un po’ più pigro e non è un runner al 100% una corsetta non la disdegna. Eppure esiste l’altro lato della medaglia: il caldo.
Chi corre tutto l’anno ha sempre il materiale idoneo per ogni tipo di temperatura, ma sono molti quelli che per combattere l’afa decidono di mettersi in strada a petto nudo. Ma correre in città è possibile senza essere multati? Proviamo a fare chiarezza.
Se si corre senza maglietta si rischia di essere multati?
In palestra, soprattutto per questioni igieniche, i regolamenti sono ferri e ben chiari: bisogna sempre indossare una maglietta. Ma quando decidi di correre in strada, magari in città, hai lo stesso obbligo oppure puoi concederti un po’ più di libertà e correre a petto nudo senza il rischio di incorrere in qualche multa?
È fin troppo evidente che camminare o correre completamente nudi in un luogo pubblico come può essere una strada è vietato dalla legge. Tuttavia questo non costituisce reato, nel senso che quello che una volta era un atto contrario alla pubblica decenza ora è stato penalizzato. Non vuol dire che si è legittimati a farlo, anzi. Semplicemente non si è più puniti da un punto di vista penale, bensì amministrativo. E si può incorrere in una sanzione che va dai 5mila ai 10mila euro.
Altra cosa, però è fare jogging a torso nudo. A tal proposito non esiste una specifica norma che ne vieti o meno la possibilità, quindi ci si potrebbe al massimo riferire a quanto sopra riportato sul correre nudi. Tuttavia fare jogging a petto nudo non è considerato atto maleducato o sconcio, quindi non è possibile catalogarlo come illecito. Per capirci, un runner non può essere fermato dalle forze dell’ordine e non gli si può imporre di indossare una maglietta.
Un Comune può imporre un regolamento che vieta di correre a petto nudo
Detto, dunque, che non esiste alcuna legge che vieta di correre in città a petto nudo, possono però esserci delle eccezioni legate a un singolo Comune. Un’amministrazione, infatti, può redigere un regolamento comunale che vieti di fare jogging senza maglietta. È nelle sue facoltà, per tutelare la pubblica decenza e l’ordine pubblico, includere il divieto di correre senza indossare qualcosa. Tale regolamento dovrà essere pubblicato al fine di renderlo noto alla popolazione. Un motivo di pubblica decenza, ad esempio, potrebbe essere nelle vicinanze di un luogo di culto e il regolamento può prevedere delle multe pecuniarie per chi non rispetti tale divieto.
Naturalmente cambia tutto se a correre senza maglietta sono le donne. Il seno, infatti, è considerato una zona erogena e non a caso se si tocca il petto di un uomo non esiste alcun capo di imputazione, mentre se lo stesso gesto lo si compie su una donna si cade nel reato di violenza sessuale. Le donne quindi non potranno correre in topless, ma basterà indossare anche un top, lasciando nude sia spalle che pancia e non rischieranno di vedersi contestato alcunché.