Ormai i problemi legati agli scommettitori esagitati durante gli eventi sportivi sembra diventata una triste prassi. L'abbiamo visto durante alcuni match degli Internazionali di tennis di Roma, quando Alex de Minaur e Jakub Mensik hanno reagito agli improperi proferiti nei loro confronti da alcuni scommettitori.

Lo stesso è accaduto anche oltreoceano a Gabby Thomas, campionessa olimpica sui 200 metri a Parigi 2024, che prima di prendere posizione sui blocchi di partenza sarebbe stata raggiunta da epiteti offensivi proferiti da uno scommettitore che avrebbe guadagnato denaro in caso di sconfitta della Thomas.

Thomas, oro a Parigi, insultata sui blocchi di partenza da uno scommettitore

La triste vicenda è accaduta lo scorso weekend a Philadelpia al Grand Slam Track, il nuovo ricchissimo circuito di gare di atletica promosso dall'ex campione Michael Johnson (in gara per la prima volta c'erano anche due italiani). Da quanto trapela pare che Gabby poco prima dello sparo, sarebbe stata oggetto di alcune frasi infelici da parte di uno scommettitore. La fuoriclasse americana è giunta al traguardo in quarta posizione e in tutta risposta l'uomo che l'aveva presa a male parole si sarebbe vantato su X di averla fatta perdere: "Ho fatto perdere Gabby insultandola. E questo mi ha fatto vincere la mia scommessa multipla", inserendo nel post anche la fotografia di una schedina vincente.

A denunciare il fatto è stata la stessa Thomas che sempre sui social ha specificato che "L'uomo mi ha seguito in pista mentre scattavo foto e firmavo autografi per i fan (per lo più bambini) gridando insulti personali: chiunque lo permetta online è una persona disgustosa".

grand slam track in philadelphia day twopinterest
NurPhoto//Getty Images

Bannato l'utente, ma non è l'unico caso

Di tutta risposta FanDuel Sportsbook, il sito di scommesse su cui era stata giocata la schedina incriminata, ha immediatamente bandito a vita l'utente, condannando lo spiacevole accaduto. Anche la stessa organizzazione del Grand Slam Track starebbe conducendo un'indagine interna per mettere ordine nell'accaduto e "identificare la persona coinvolta per prendere le misure appropriate".

Naturalmente quello degli scommettitori che minano la serenità degli atleti è un caso rarissimo e solo una minima percentuale di scommettitori adotta atteggiamenti di questo genere (fortunatamente!). Ciò nonostante è ora di dire basta a questi atteggiamenti per permettere agli atleti di gareggiare serenamente.