Una bordata nel pomeriggio di Salamanca, un record del mondo master difficile da pronosticare con un tempo davvero superlativo, Lorene Bazolo entra nella storia con una prestazione sui 200 metri davvero impressionante. Andiamo con ordine.
Una delle regine dell'atletica master (e non solo) da diversi anni è Merlene Ottey, la leggendaria atleta giramondo che in passato ha vinto nove medaglie olimpiche - ma nessun oro -, 14 titoli mondiali, tra cui quello nei 200 metri a Stoccarda nel 93 e a Göteborg nel 95, e che ora detiene numerosi record del mondo nella categoria over 40. Numerosi primati, meno uno perché uno dei suoi tantissimi record mondiali nella categoria master è stato da poco battuto da Lorene Bazolo, grazie a una prestazione mostruosa.
Un record mondiale master assurdo sui 200 metri
Nel curriculum di Ottey si contavano le migliori prestazioni al mondo M40, M45 e M50 sia nei 100 metri che nei 200, ma sabato la portoghese Bazolo, 42 anni, ha riscritto il primato sui 200 tra le over 40 correndo in 22,71 secondi, un centesimo in meno del tempo messo a referto da Ottey in occasione delle Olimpiadi di Atene nel 2004. Per comprendere la portata della prestazione della portoghese dobbiamo rifarci alla graduatoria Fidal del 2024 in cui si legge che lo scorso anno nei 200 metri nessuna azzurra è stata in grado di correre la distanza con un tempo inferiore (la prima, sempre secondo la graduatoria, è Dalia Kaddari con 22.98).
Non contenta della super prestazione sui 200, Bazolo durante il 27° Trofeo di atletica Ciudad de Salamanca, ha corso anche i 100 metri in 11,05 secondi, anche se con un vento illegale di +2,1 metri al secondo, seconda prestazione master di sempre, dietro solo al 10,99 sempre di Ottey.
Tra il record e l'obiettivo del Mondiali di Tokyo
Bazolo, potente atleta di 1,70 m, è nata in Congo ed è stata la portabandiera della sua nazionale ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Eppure il suo arrivo nell'atletica è stato piuttosto tardivo. Solo nel 2009, a 26 anni, ha registrato i migliori risultati. Un anno dopo ha chiesto asilo politico al Portogallo unendosi allo Sporting Club de Lisboa. Nel suo nuovo Paese ha battuto i record nazionali nei 60m (7,17s), 100m (11,10s) e 200m (22,64s).
Dopo non aver superato il primo turno a Parigi 2024, la 42enne è distante solo 14 centesimi dal minimo per i Campionati Mondiali di Tokyo, anche se con questi risultati è probabile che si qualifichi attraverso il ranking.