La gioia di aver raggiunto un nuovo primato, la rabbia di vedersi togliere il record e infine la paura di rischiare addirittura il carcere per questa impresa. Dal momento topico di una carriera sportiva a una battaglia legale, è questo a cui sta andando incontro Michelino Sunseri, ultrarunner californiano di trentadue anni, che ha il pericolo di finire in un carcere federale fino a sei mesi e vedersi recapitare multa di 5.000 dollari per aver semplicemente tagliato un tornante.

Sunseri lo scorso settembre ha firmato il nuovo primato di salita e discesa del Grand Teton, la vetta più alta del Wyoming con i suoi 4199 metri. Una prova di quasi 22 chilometri completata in 2 ore, 50 minuti e 50 secondi, tempo che è valso il record di salita e discesa sul tracciato dell'iconica montagna.

Dal record al rischio di carcere

Festeggiamenti e doccia fredda... arrivata due settimane dopo! Infatti l'impresa del trail runner è stata annullata a causa di un taglio di 400 metri del percorso abitualmente fatto dagli escursionisti che avrebbe portato il californiano a completare una via più breve. Da qui al rischio di carcere però è un'altra storia. Un mese dopo il tentativo, i ranger del Parco Nazionale del Grand Teton hanno multato Sunseri per aver violato le normative federali a tutela delle risorse naturali, culturali e archeologiche dei parchi, in quanto il runner si sarebbe imbattuto in un sentiero non ufficiale.

Questo caso singolare, avrebbe potuto concludersi con un'ammenda, ma Sunseri è stato anche accusato di aver violato altri codici federali che prevedono sanzioni penali per gli escursionisti che deviano da percorsi designati. La pena per tale comportamento sarebbe perfino detentiva, un prezzo davvero salato per un taglio del percorso (per giunta fatto spesso da runner ed escursionisti).

Gli avvocati che rappresentano il servizio del parco hanno inizialmente offerto a Sunseri un divieto accesso al Grand Teton di 5 anni, ma lui aveva rifiutato, dato che secondo l'atleta altri detentori del record (sei su sette) avevano optato per quel taglio del percorso. Adesso cosa succederà? Da un primato si può davvero incorrere in un rischio carcere?