Clonate il corpo umano dei ciclisti... non solo runner sopraffini, ma adesso anche superbi triatleti. Dal mezzo Ironman di Nizza arriva un'altra grande prova di un ciclista, ma non uno qualunque, bensì Greg Van Avermaet, ex corridore belga, vincitore in carriera di una Parigi Roubaix e, sopratutto, dell'oro nella prova in linea dei Giochi Olimpici di Rio 2016.
In Francia, il "nuovo" triatleta quarantenne si è reso protagonista di una grande impresa, vincendo la categoria M40 del mezzo Ironman di Nizza in 4h30'39".
Van Avermaet, il campione olimpico di ciclismo si scopre triatleta
Non c'è da stupirsi che il ciclista abbia fatto segnare una delle migliori prestazioni in bicicletta: dopo essere uscito dall'acqua (prova da 1900 metri) al ventesimo posto, Greg ha fatto la differenza sui pedali creando nei 90 chilometri in sella un solco quasi irrecuperabile con gli altri triatleti della sua fascia d'età. Nel finale è arrivata anche una brillante prova a piedi, con la mezza maratona corsa in 1h23'07".
Terminata la carriera da ciclista, Van Avermaet si è da subito dato al triathlon, già lo scorso anno ha debuttato in un Ironman completandolo a Knokke-Heist e assicurandosi un posto per i Mondiali che andranno in scena a novembre a Marbella (Spagna).
Ciclismo e Ironman: gli esempi sono numerosi
Che ci sia un legame quasi "speciale" tra ciclismo e triathlon non è una novità: in passato abbiamo visto sia Alexander Vinokourov che Lauren Jalabert vincere i mondiali di Ironman della loro fascia d'età.
Ma c'è anche chi dalla triplice disciplina vorrebbe passare al ciclismo come Kristian Blummenfelt, campionissimo dell'Ironman, che lo scorso anno sembrava vicinissimo a fare il proprio debutto nel ciclismo professionistico.