Preparati a un viaggio che va oltre chilometri, sfide fisiche e aspettative. Un libro che ci ha colpito e che ti consigliamo questa estate. Abbiamo due amici, una carrozzina, in cammino verso Santiago.
“Scoprendo il Cammino di Santiago attraverso lo schermo ho un’illuminazione: è questo il viaggio che dobbiamo fare. “Allora, ti va di fare 800 chilometri in Spagna con me?” Patrick si limita a guardarmi negli occhi. Abbiamo vissuto mille avventure insieme, ma nulla di paragonabile a questo. Quando finalmente Patrick apre la bocca, pronuncia tre semplici parole che cambieranno il corso della nostra vita. “Ti porto io”.
Il Cammino di Santiago come non l'hai mai letto
Ti porto io - di Justin Skeesuck e Patrick Gray. Traduzione di Gioia Sartori. 312 pagine. 2025. Terre di mezzo Editore. Prezzo: 16 euro.
Ti porto io (in originale è I’ll push you) di Justin Skeesuck e Patrick Gray, libro arrivato in Italia grazie a Terre di Mezzo Editore e alla traduzione di Gioia Sartori, è molto più di un racconto di viaggio. Ed è arricchito da un contenuto speciale e inedito, a cura di Pietro Scidurlo, che merita l’approfondimento che troverete più avanti in questo articolo. Una pagina per volta, si entra in un’avventura che, quando finisce di sorprendere (perché ci si sorprende sempre quando la coscienza vibra), diventa un inno all'amicizia e alla scoperta di un'umanità sorprendente. In mezzo, gli 800 chilometri del Cammino di Santiago.
Un'amicizia che vince ogni ostacolo quella tra Justin e Patrick. E forse il primo passo è questo. Si conoscono da bambini e si supportano in ogni momento. Ma il loro rapporto è travolto quando a Justin è diagnosticata una malattia neuromuscolare. Non muove più gambe e braccia. La fine di ogni sogno di avventura o possibilità. E la vita spiazza.Justin confessa il desiderio di percorrere il Cammino di Santiago, la risposta di Patrick è disarmante: "Ti spingo io". Inizia un'impresa epica (qui possiamo spendere questo aggettivo): 5 settimane, 800 km di sfide fisiche, imprevisti tragicomici (come del resto accade nei bei romanzi spagnoli) e incontri che cambiano la vita. Il libro catapulta in un'esperienza di condivisione totale. 24 ore su 24. Ogni passo è un atto di coraggio. Ogni risata alleggerisce il fardello. È affascinante vedere come il legame si saldi, come le vulnerabilità si trasformino in punti di forza e come la capacità di ridere, soprattutto di se stessi, diventi il vero motore di questo cammino.
Il Cammino di Santiago in carrozzina
Il Cammino di Santiago, per Justin e Patrick, diventa un vero e proprio specchio dell'esistenza. Non è solo un percorso fisico, ma un viaggio profondo dentro di sé e nelle dinamiche delle relazioni umane. I due amici scoprono il valore dell'affidarsi agli altri, accettando l'aiuto spontaneo di chi lungo il percorso si offre di spingere la carrozzina. E spesso sono perfetti sconosciuti.
Queste interazioni, li portano a confidarsi, a superare paure e dubbi, a riscoprire un senso di gratitudine e condivisione reso raro nella frenesia delle quotidianità da panico in cui sopravviviamo. La storia di Justin e Patrick non è patetica o paternalista. È una testimonianza autentica di come forza di volontà, amore e apertura verso il prossimo possano far andare oltre e trasformare un'impresa apparentemente impossibile in un trionfo umano.
Un messaggio per ogni runner e oltre
Il libro riesce a farsi fonte di ispirazione per chiunque creda nel potere del movimento, della corsa e dell'attività fisica come strumento di crescita personale. Dimostra che l'avventura e la possibilità sono alla portata di tutti, a prescindere dalle proprie condizioni fisiche. Ci spinge a considerare il Cammino (in senso ampio) non solo come una sfida sportiva, ma come opportunità per connettersi con gli altri, con la natura e con la parte più autentica di noi stessi.
C’è di più, un contenuto che ci ha sorpreso. Ti porto io è anche uno strumento pratico. È stata un’inedita guida al Cammino di Santiago per persone a mobilità ridotta, curata da Pietro Scidurlo. Informazioni dettagliate su percorsi accessibili, preparazione tecnica e sanitaria, strutture senza barriere e tracce GPS, rendono questo libro un riferimento indispensabile per chiunque voglia intraprendere questa avventura, dimostrando che il Cammino è davvero per tutti. Justin Skeesuck e Patrick Gray continuano a percorrere il Cammino di Santiago. Ogni anno accompagnano persone con mobilità ridotta. Entrambi amano ascoltare musica, viaggiare e divertirsi in famiglia. Oggi hanno 49 anni e vivono in Idaho (Usa). Alla loro straordinaria avventura è dedicato il docufilm I’ll Push You, uscito in Italia con il titolo Ti porto io.