Piove sul bagnato sul Grand Slam Track, il circuito di gare di atletica più ricco della storia fondato dal quattro volte campione olimpico Michael Johnson nato solo un anno fa.

Già, perché dopo la cancellazione della quarta e ultima tappa in programma a Los Angeles, ora arriva il conto: quasi 80.000 dollari di canoni di affitto non pagati alla città di Miramar per l'evento Miami Slam, tenutosi dal 2 al 4 maggio all'Ansin Sports Complex di Miramar, in Florida.

Per l'esattezza, come annunciato da Forbes, la startup di atletica leggera deve attualmente alla città di Miramar 77.896 dollari. E pensare che le premesse - e gli annunci - erano audaci: la lega era stata inizialmente lanciata con un finanziamento di 30 milioni di dollari, promettendone 12,6 di premi in denaro agli atleti e 100.000 dollari al vincitore di ogni categoria di gara. Tradotto: un nuovo format che avrebbe dovuto rivaleggiare - e in parte oscurare - la Diamond League. Ma le cose, ad oggi, sarebbero ben diverse.

Grand Slam Track, altre grane finanziarie

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NurPhoto//Getty Images

L'accordo di organizzazione dell'evento, firmato il 10 aprile 2025, prevedeva che metà del pagamento fosse dovuto 30 giorni prima (2 aprile), mentre il saldo un mese dopo (2 giugno). Nessuno dei due pagamenti però è stato effettuato. Da quanto emerge ora, la città di Miramar ha negoziato un nuovo piano di rimborso con la lega, indicando che il Grand Slam Track ora dovrà 30.000 dollari il 18 luglio, altri 30.000 il 18 agosto e il terzo e ultimo pagamento di 17.896 dollari il 18 settembre.

Ma le grane finanziarie che affliggono la nuova lega non si esauriscono al mancato pagamento per l'affitto delle strutture alla città di Miramar. Front Office Sports (FOS) ha infatti riferito che il GST deve ancora circa 10 milioni di dollari in premi agli atleti che hanno gareggiato nei tre eventi a Kingston (Giamaica), Miami (2-4 maggio) e Philadelphia (31 maggio-1 giugno), oltre alle quote di partecipazione per l'incontro finale annullato a Los Angeles lo scorso mese. Ciò che è stato pagato, al momento, sarebbero solo le quote di partecipazione per l'incontro di Kingston (4-6 aprile). Una mail interna inviata ai rappresentanti degli atleti, ottenuta da FOS, ha riconosciuto i ritardi, stabilendo una nuova tempistica per i pagamenti: "Al momento, a tutti gli atleti che hanno inviato la documentazione appropriata sono stati emessi i pagamenti per i premi di partecipazione per Kingston - è scritto -. Il nostro piano è di effettuare i pagamenti per i premi di Kingston entro la fine di luglio e i pagamenti rimanenti entro la fine di settembre, inclusa la retribuzione per la partecipazione per Los Angeles".

Grand Slam Track, già ai titoli di coda?

Il due volte olimpionico canadese Charles Philibert-Thiboutot, che ha gareggiato a Kingston, ha dichiarato, in un'intervista a Canadian Running di essere ancora in attesa del pagamento, ma ha elogiato la visione della lega: "Il Grand Slam Track è stata una delle migliori esperienze che abbia mai avuto da professionista. Mi dispiace vederlo in difficoltà, perché penso che sia così che gli atleti dovrebbero essere trattati ai massimi livelli".

Ma una domanda sorge spontanea: se la lega oggi non riesce a coprire i quasi 80.000 dollari per pagare l'Ansin Sports Complex di Miramar, come potrà recuperare i milioni che attendono ancora gli atleti?