Le bocce come disciplina ufficiale alle Olimpiadi del 2032 a Brisbane? Se ne sta parlando e l'ipotesi non è poi così remota e sta suscitando grande interesse ed entusiasmo nel mondo dello sport.
Una disciplina antica e molto popolare in diverse parti del mondo, le bocce stanno cercando di ottenere maggiore visibilità a livello globale, e l'inclusione nel programma olimpico rappresenterebbe un grande passo avanti.
E proprio nei giorni scorsi World Bowls e Bowls Australia hanno lanciato ufficialmente la campagna 'Bowls for Brisbane 2032' , per ottenere il pass olimpico e paralimpico quando il mondo si riunirà nel Queensland tra sette anni. Il Ceo di World Bowls, Neil Dalrymple, ha affermato che "il mondo delle bocce è in una posizione unica per contribuire al futuro dei movimenti olimpici e paralimpici". Lo sport delle bocce, ha poi aggiunto, "è da tempo ammirato per il suo spirito di comunità, correttezza e inclusione, principi che si allineano perfettamente con l'etica olimpica e paralimpica".
Bocce e Olimpiadi, una storia centenaria nel mondo
Con oltre 60 nazioni membri, World Bowls è convinta che la campagna stimolerà il sostegno globale e dimostrerà la capacità di questo sport di coinvolgere atleti e spettatori attraverso l'innovazione e la tradizione. Matthew Kennedy, Ceo di Bowls Australia, ha affermato che la campagna rappresenta un'opportunità rara e importante per elevare lo sport sulla scena mondiale. "Una campagna coraggiosa e unificante per uno sport con profonde radici australiane, un'incredibile inclusività e una portata veramente internazionale", ha affermato Kennedy.
In Australia, dove le bocce sono state giocate in maniera diffusa sin dal 1845, ora ci sono oltre 1.800 club e quasi 2 milioni di praticanti. In Italia è molto seguita soprattutto la raffa e in Francia la petanque. Il primo momento importante della campagna sarà una partita trasmessa in diretta tra gli Australian Jackaroos e una squadra del resto del mondo, che si terrà durante la BPL22 il 29 ottobre 2025.
Olimpiadi, i requisiti necessari per ogni sport
Perché uno sport possa essere riconosciuto come disciplina olimpica, ci sono alcuni criteri fondamentali stabiliti dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Prima di tutto, deve avere una storia consolidata e una diffusione internazionale, con molte nazioni che praticano l’attività. Inoltre, lo sport deve rispettare le regole stabilite dal suo organismo internazionale e essere praticato in modo sicuro e regolamentato.
È importante anche che abbia un sistema di competizioni ufficiali e riconosciute a livello mondiale. Un altro criterio fondamentale è la capacità di attrarre un vasto pubblico e di promuovere valori come il fair play e la solidarietà. Infine, lo sport deve essere accessibile e praticabile da diverse fasce di età e di abilità, contribuendo così alla sua inclusività. Ma altre discipline aspirano ad entrare nella famiglia olimpica, fra queste anche il padel.