Dopo i Pirenei, le Alpi e ora le montagne americane. Kilian Jornet vuole dimostrare ancora una volta di non essere come gli altri essere umani. Il trail runner catalano torna a un altro progetto alpinistico che spingerà ancora una volta il suo corpo al limite.

A inizio settembre, intraprenderà States of Elevation, un viaggio fatto esclusivamente con mezzi umani che mira a concatenare le montagne più alte (oltre i 4200 metri) degli Stati Uniti continentali. A piedi e in bicicletta, senza assistenza, senza veicoli di supporto, senza scorciatoie. Un progetto che unisce avventura, prestazioni estreme e una filosofia sempre più chiara: muoversi tra le montagne con uno scopo.

La nuova impresa di Kilian sulle montagne americane

longs peak at sunset
Haizhan Zheng//Getty Images

Il percorso inizierà a Longs Peak (Colorado), uno dei giganti più iconici delle Montagne Rocciose, da lì Kilian traccerà un percorso personale tra le 14 vette più note che superano i 14.000 piedi (circa 4.267 metri) nell'Ovest americano. L'atleta coprirà distanze giornaliere equivalenti a una maratona unita al dislivello una tappa di alta montagna del Tour de France. Tutto questo in alta quota, con saliscendi impressionanti e attraversamenti di tratti tecnici che richiedono sia resistenza che abilità.

Non ci saranno punti di controllo, nessun cronometrista ufficiale e non si cercherà di stabilire alcun record. States of Elevation è, soprattutto, un esercizio di esplorazione del territorio, del corpo e dei limiti umani. Per usare le parole di Jornet, si tratta di "scoprire il paesaggio attraverso la fatica". E tutto questo senza dimenticare il messaggio di fondo: promuovere un rapporto più consapevole e responsabile con l'ambiente. "Se attraverso questi progetti si incoraggiano le persone a scoprire l'ambiente con rispetto, ne sarà già valsa la pena", ha affermato in più di un'occasione.

I progetti passati di Kilian su Pirenei e Alpi

kilian jornet alpine connections
Lymbus

Il progetto è in linea con il modo di intendere lo sport e la natura che Kilian ha sviluppato nel corso degli ultimi anni. Minimalismo, autosufficienza, rispetto per l'ambiente e un legame quasi intimo con gli spazi selvaggi. Non è una posa, è uno stile di vita. Lo ha dimostrato in Pyrénées 3000, quando nell'ottobre 2023 ha scalato 177 vette oltre i 3.000 metri nei Pirenei in soli otto giorni. E lo ha ribadito con il suo progetto Alpine Connections nel 2024, quando ha concatenato tutte le 82 vette oltre i 4.000 metri delle Alpi.

In quella sfida, Jornet ha percorso 485 chilometri e accumulato oltre 43.000 metri di dislivello, con scalate della durata di 39 ore consecutivamente. Fu un ritorno alle sue radici alpinistiche, ma anche una dimostrazione di abilità fisica e di resilienza difficilmente eguagliabili.

Da Runner's World Esp