Ancora nuove grandi prestazioni alla Leadville 100, una delle 100 miglia americane più dure e conosciute al mondo, a conferma dei continui miglioramenti delle performance nell’ultra trail.
Tra gli uomini David Roche ha migliorato il proprio record stabilito lo scorso anno, ma a prendersi la scena è stata soprattutto Anne Flower, che ha battuto il record femminile che risaliva addirittura al 1994, terminando la gara al secondo posto assoluto.
Nuovi record per Anne Flower e David Roche
Anne Flower, seconda assoluta e prima donna sotto le 18 ore
Partiamo quindi da Anne Flower, capace persino di sottrarre attenzione ad un fenomeno mediatico (almeno per il trail running americano) come David Roche. L’atleta americana, all’esordio sulla distanza delle 100 miglia e che nella vita è medico di pronto soccorso a Colorado Springs, ha infatti battuto un record che durava ben 31 anni, chiudendo la gara prima di tutti gli uomini, Roche escluso, arrivando ad un passo dall’impresa totale.
Anne Flower ha percorso le 100 miglia della gara del Colorado in 17 ore 58’19”, migliorando il tempo di 18h06’24” di Ann Trason, arrivata anch’essa seconda assoluta nel 1994. L’abbassamento del record di soli 8’ in una gara di questa lunghezza può sembrare poca cosa, considerando i miglioramenti nella disciplina nell’arco di 31 anni, ma quando si parla di Ann Trason, si parla di una leggenda del trail running americano, capace di vincere per ben 14 volte la Western States e stabilire 20 record mondiali nelle ultra distanze.
Inoltre, pur avendo perso leggermente lustro negli ultimi, a causa della nascita e della crescita di altri eventi, la Leadville 100 non è di certo una gara semplice da scegliere come esordio sulle 100 miglia, considerando l’altitudine media oltre i 3000 metri, difficoltà che si aggiunge ai 4800 metri di dislivello, rendendola una tra le prove più esigenti sulla distanza.
David Roche, il riscatto dopo la Western States
Se lo scorso anno il tempo di David Roche aveva sconvolto il mondo dell’ultratrail running americano, battendo il longevo e definito fino ad allora “imbattibile” record di Matt Carpenter, la prestazione dell’atleta di Boulder quest’anno è parsa più come una rivincita dopo il ritiro alla Western States. Nella più importante 100 miglia americana, corsa a fine giugno e vinta da Caleb Olsen, Roche era infatti tra i principali favoriti, ma dopo una gara nelle prime posizione, aveva dovuto fermarsi a 60km dal traguardo.
Sette settimane dopo il ritiro alla Western States, Roche ha quindi completato la Leadville 100 in 15h12’30”, migliorando il proprio record stabilito lo scorso anno di 11’. Passato a metà gara con 3’ di vantaggio, ha proseguito con costanza ampliando il margine di altri 8’ nella seconda parte, confermando la sua grande capacità di mantenere alti ritmi su una simile distanza e uno dei migliori atleti al mondo per questo tipo di percorsi.