Tom Evans è il nuovo campione di UTMB. Dopo due ritiri e un terzo posto nella gara del 2022, l’ex militare inglese ha conquistato il gradino più alto del podio nella gara regina di UTMB Mont Blanc. Suo anche il nuovo record, un impressionante 19 ore 18 minuti 58 secondi che manda in pensione il precedente primato di Jim Walmsley di 19 ore 37 minuti. Tuttavia un record che va ridimensionato perché in questa edizione il percorso ha subito almeno due modifiche, una in partenza ed una a metà gara dove è stato tagliato un tratto di poco meno di 2 chilometri a causa del mal tempo. Al femminile ha stravinto la neozelandese Ruth Croft che ha cancellato ogni previsione della vigilia che vedeva favorita Courtney Dauwalter.

Tom Evans vince UTMB, talento e perseveranza

A 33 anni, Tom Evans si è avvicinato all'UTMB nel 2022, quando è salito sul podio al 3° posto, dietro all'incredibile coppia Jornet-Blanchard, entrambi sotto la barriera delle 20 ore. Già prima, nel 2018 aveva vinto la CCC. Poi, nel 2023 e nel 2024, è stato costretto ad abbandonare la gara, nonostante avesse appena vinto una gara straordinaria alla Western States nel giugno 2023.

Evans ha dimostrato forza, passione e perseveranza che lo hanno premiato. Al traguardo ha abbracciato la moglie e la figlioletta nata da pochi mesi, che è stata un po’ il motore che lo ha spinto nelle 19 ore di gara.

“Sono inglese e quindi parlo prima del meteo – ha detto al traguardo: è stata una gara durissima, con pioggia e freddo” Poi ha ricordato che questa vittoria per lui rappresenta il coronamento di un sogno.

Dal 100esimo chilometro, mentre iniziava la salita verso il Grand Col Ferret, Tom Evans si è staccato dal gruppetto di testa ed ha fatto il vuoto dietro di sé. L’americano Ben Dhiman, che aveva già due abbandoni all’UTMB, ha continuato a perdere minuti, ma non ha perso la lucidità per chiudere al secondo posto in 19 ore 51 minuti. Sia Evans che Dhiman sono atleti del team Asics. Al terzo posto un altro inglese Josh Wade, team The North Face, in 20 ore 5 minuti.

Ruth Croft è la regina di UTMB

Spettacolare la gara femminile, dove tre grandi atelte hanno dato spettacolo (anche se in modo differente) fino al traguardo.

Ruth Croft si è imposta in modo autorevole in 22 ore 56 minuti, facendo una gara di gradisismo livello assoluto e classificandosi 21esima assoluta. Ruth, del team Adidas Terrex, è anche la prima donna a vincere le tre finali più importanti dell'UTMB. Ha infatti vinto la CCC nel 2015 e l'OCC sia nel 2018 che nel 2019, mentre l'anno scorso era arrivata seconda dietro a Katie Schide. La sua gara è stata d'attacco dall'inizio alla fine, senza temere le avversarie. A mezz'ora è arrivata al traguardo di Chamonix la francese Camille Bruyas, seconda. La tedesca Katharina Hartmuth, del team Hoka, è giunta terza in 24 ore 16 minuti.

Dauwalter premiata per il coraggio e il fairplay

Merita un grande applauso Courtney Dauwalter, vero mito dell'ultra trail e vincitrice di UTMB nel 2023. La grande campionessa era attesa a una prova esemplare, ma poco dopo metà gara ha cominciato a perdere posizioni e ad accusare le difficoltà di un infortunio che l'ha progressivamente rallentata, fino a quasi a fermarla. Nonostante il dolore e le evidenti difficoltà, Dawalter sta continuando a gareggiare, sostenuta da migliaia di tifosi che si sono assiepati sul percorso e che l'hanno seguita per chilometri celebrandola come una vera eroina. Lei ha ricambiato con sorrisi, abbracci e addirittura ha indossato una corona che le è stata passata da un tifoso. Ha regalato momenti di incredibile bellezza per questo sport dimostrando che a volte si può non vincere, ma tutto questo non è un fallimento, piuttosto un'esperienza diversa da condividere con i tifosi e gli amici.