A Londra gli azzurri dei 10.000 metri: decolla giovedì la spedizione per la Coppa Europa di specialità, in programma sabato 6 luglio nella capitale britannica alla Parliament Hill Athletics Track, nel vivace contesto della Night of the 10,000m PBs. L'Italia si presenta con due squadre al completo, sei uomini e sei donne, e con molte punte che possono ben figurare come singoli e per la classifica a squadre.

Sabato alle 21.30 italiane (le 20.30 nel Regno Unito) può essere la serata di Yeman Crippa. Il 22enne trentino delle Fiamme Oro è di diritto tra i protagonisti della manifestazione dopo la medaglia di bronzo agli Europei di Berlino e il terzo posto nella scorsa edizione del trofeo continentale, sulla stessa pista di Londra, al debutto assoluto sulla distanza con il 27:44.21 che rimane ancora il primato personale e che potrebbe cadere dopo i recenti progressi nei 5000 metri (13:09.52 al Golden Gala) e nei 1500 (3.37.81 in Diamond League a Rabat). Crippa ritroverà i due avversari che lo hanno battuto nella passata stagione in Coppa Europa, il tedesco Richard Ringer (personal best 27:36.52 proprio a Londra un anno fa) e il francese Morhad Amdouni (27:36.80) che nel frattempo ha conquistato il titolo europeo a Berlino nella notte di bronzo dell'azzurro. Per il successo individuale, non va sottovalutato nemmeno il turco Ali Kaya, unico tra gli iscritti a scendere sotto i 28 minuti in questa stagione (27:53.39 a Stoccolma in Diamond League), e il sesto dell'Olympiastadion Soufiane Bouchikhi (Belgio).

È il livello complessivo del team azzurro maschile che può far coltivare speranze di podio a squadre. Solida la Germania, forte la Spagna che ha festeggiato nel 2018, ma anche all'Italia non mancano carte da giocare (da regolamento contano i primi tre tempi). L'esperienza di Daniele Meucci (Esercito), due volte medaglia europea su questa distanza e vincitore a Mersin in Coppa nel 2016, la rivelazione Said El Otmani (Esercito) cresciuto nettamente nella mezza maratona (1h01:31) e nei 5000 (13:19.30), il campione italiano della specialità Lorenzo Dini (Fiamme Gialle), un Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto) in ascesa e un Marco Najibe Salami (Esercito) che vuole sorprendere: è la banda azzurra che sui 25 giri di Parliament Hill non ha timore del resto d'Europa.