Una corsa che non si misura in chilometri ma in filari di vigna percorsi in salita e in discesa. Un trail che si snoda in modo quasi geometrico tra le colline di Ghemme, città del vino in provincia di Novara. Una vera immersione tra le vigne che in questa gara rappresentano non soltanto uno scenario suggestivo, ma anche la vera e propria difficoltà da vincere per giungere al traguardo.Questo è il Brutal Trail, prima edizione di una corsa che punta a unire il mondo sportivo alle tradizioni e al territorio di una delle aree più suggestive del Piemonte.Si corre domenica 3 novembre tra i filari colorati dall'autunno del Vigneto Ronco dell’Ulivo, di proprietà dell’azienda vitivinicola Torraccia del Piantavigna, luogo simbolo di questa città che si adagia ai piedi di montagne importanti, come il Monte Rosa.Gli atleti potranno scegliere tra 3 diverse competizioni. Naturalmente, a fare la differenza sarà il numero di filari che ogni concorrente sarà disposto a percorrere prima del traguardo. Si parte di prima mattina, alle 9, con la prova su 40 filari, circa 17 chilometri di salite e discese per complessivi 1800 metri di dislivello positivo, non a caso chiamato Brutal; si prosegue con la scalata ai 20 filari per 9 chilometri e 1000 metri di dislivello, denominato “Strong”; a concludere la giornata sarà la gara “Wild”, con 10 filari da salire e ridiscendere per complessivi 5 chilometri e 500 metri di dislivello. Insomma, ce n'è per tutti i gusti e soprattutto per tutte le gambe. Non a caso la gara è aperta sia ai runner e ai trail runner che vogliono mettersi alla prova su salite letteralmente mozzafiato (utili per chi deve fare allenare la forza), ma anche agli appassionati di corse a ostacoli, di Spartan e ai triatleti.