Il meteo aveva ragione, anche se speravamo che si sbagliasse. Suonata la sveglia, pronti psicologicamente per il nostro allenamento in programma, guardiamo fuori dalla finestra e vediamo le pozzanghere formarsi in strada. La tentazione di tornare sotto le coperte è tanta, ma ci facciamo coraggio, sapendo che poi comunque, acqua o non acqua, saremmo felici di aver vinto la pigrizia e saremmo ancora più carichi per iniziare la giornata.
Come vestirsi con una corsa piovosa
Per poter affrontare l’allenamento sotto la pioggia basta vestirsi in modo intelligente, senza coprirsi troppo, e utilizzare piccoli stratagemmi. Evitare i capi di cotone, utilizzare una buona giacca traspirante (che limiti il più possibile all’acqua di entrare, ma che permetta nello stesso tempo di far uscire il sudore), preferire una scarpa ‘datata’ per preservare quelle più nuove e indossare dei buoni calzini tecnici per evitare sfregamenti e conseguenti vesciche. Queste sono le regole generali che possiamo adottare tutti. Il caso si complica per chi, per ‘vedere bene’, necessità di una correzione.
Occhiali, running e pioggia
Chi porta gli occhiali da vista sa bene quali svantaggi ha quando si allena. Pur avendo una migliore visione, che permette di tenere una buona postura, avere una maggior sicurezza nel vedere i dettagli e gestire gli imprevisti, sa anche che la montatura potrebbe muoversi durante l’allenamento, potrebbe causargli fastidio e le lenti potrebbero appannarsi con il sudore. Soprattutto in inverno, quando con l’uso del buff o di uno scaldacollo si crea una condensa sulle lenti quando si espira ripetutamente aria calda. Senza contare che le gocce di pioggia, depositandosi sempre sulle lenti, possono diminuire la visione e risultare potenzialmente dannose. Vediamo insieme qualche consiglio da utilizzare.
Quando è possibile usare le lenti a contatto
La lente a contatto, se ben tollerata, presenta grandi benefici quando si fa sport. Posta direttamente sulla cornea, garantisce una visione più naturale e una visione periferica migliore rispetto a quella dell’occhiale perché segue il movimento dell’occhio, rimanendo sempre perfettamente centrata. Il mercato offre una vasta scelta per tutti i tipi di correzione: miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.
Possono essere di uso giornaliero (quindi buttate a fine giornata, limitando il rischio di infezioni), quindicinale o mensile (da riporre ogni sera in un contenitore con una soluzione che permetta la sua disinfezione, idratazione e conservazione). I materiali di ultima generazione, con cui sono prodotte, garantiscono una buona permeabilità all’ossigeno offrendo un buon comfort e grado di tollerabilità. Attenzione, però, bisogna sempre rivolgersi a un professionista per la scelta e l’acquisto della lente a contatto che risponda meglio alle proprie esigenze. Ottima soluzione in caso di pioggia.
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Se si preferisce correre con gli occhiali da vista
Per chi, invece, per scelta o necessità, preferisce allenarsi utilizzando i propri occhiali da vista bisognerebbe che usasse qualche accorgimento. Può essere sufficiente indossare un capellino con visiera, di quelli leggeri e impermeabili appositamente dedicati al running. Oltre a ripararvi il capo dalla pioggia, limiterà il deposito delle gocce sulle lenti che potrebbero limitarne la corretta visione. Portatevi sempre dietro una pezzuola in microfibra o salviette umidificate specifiche per la pulizia degli occhiali, che potrete usare all’occorrenza per asciugare le lenti. Sarebbe bene non utilizzare fazzoletti di carta o stoffe non indicate, potrebbero graffiarle o compromettere i loro trattamenti.
Il rischio di appannamento delle lenti
Non solo in caso di pioggia, ma solitamente in inverno, gli occhiali rischiano di appannarsi. Questo processo avviene quando l’aria fredda circostante incontra l’aria calda emessa dal nostro respiro. Quando corriamo il nostro respiro si fa più corto ed emettiamo maggiore aria calda favorendo così una condensa sulle lenti, rendendo la visione poco nitida. Se poi utilizziamo un cappellino o un buff, il rischio è maggiore.
Cosa fare? Una buona soluzione è utilizzare una soluzione antiappannante, diventata popolare e indispensabile con l’uso della mascherina durante il periodo covid. In commercio troviamo varie versioni sia di spray, che di salviette monouso, che di gel anti-fog. Basta applicare, prima dell’uscita per il nostro allenamento, la giusta quantità sulle lenti per creare una barriera impedendo alle goccioline di acqua, che si formano con la condensa dell’umidità, di formarsi.