Dopo quanto camminare dopo la distorsione alla caviglia non è un interrogativo a cui corrisponde una risposta specifica. Si tratta di un infortunio, purtroppo, abbastanza comune, a maggior ragione per i runner e per chiunque pratichi attività fisica. Tale fastidioso inconveniente può mettere inevitabilmente in pausa la corsa o qualsiasi altro sport ed è più che comprensibile chiederci quanto tempo dovremmo aspettare prima di poter tornare a camminare e, successivamente, ad allacciare le nostre amate scarpe da running.
Tuttavia, quando si tratta di tornare a camminare e correre dopo una distorsione alla caviglia, la gravità dell'infortunio e il tipo di trattamento adottato giocano un ruolo significativo al fine di determinare i tempi di recupero. Vediamo, dunque, i principali sintomi da tenere in considerazione, le tempistiche generali e i protocolli da seguire.
Dopo quanto camminare dopo la distorsione alla caviglia in base ai sintomi
La caviglia è una delle articolazioni più soggette a traumi, in quanto fondamentale per il supporto del peso del corpo e per la mobilità. Quando si verifica una distorsione, si manifestano una serie di sintomi, singolarmente o in combinazione tra loro nei casi più gravi.
Il segnale principale è il dolore, localizzato appunto nella zona della caviglia che ha subito quella che comunemente viene chiamata storta; tale dolore può essere lieve o acuto, a seconda dell’intensità dell'infortunio. Molto spesso la caviglia slogata appare gonfia e si registra una perdita di mobilità, al punto che camminare o eseguire qualsiasi movimento che coinvolga la caviglia diventa difficile e doloroso.
Altri sintomi comuni includono ecchimosi o lividi e, in alcuni casi, si può avvertire una sorta di scricchiolio al momento del trauma, il che potrebbe rappresentare un segnale di un danno più significativo ai legamenti. Ciò detto, a prescindere dalla gravità dei sintomi, è essenziale consultare il medico che valuterà la corretta terapia e, in base alla specifica diagnosi, indicherà i tempi di recupero necessari.
Distorsione caviglia: quanto dura
In generale, per una distorsione alla caviglia si deve stare fermi da un paio di settimane a diversi mesi al fine di guarire completamente (a differenza, ad esempio, di una contusione, i cui tempi di recupero possono essere anche più brevi).
Le distorsioni leggere comportano una lesione minima dei legamenti e dei tessuti circostanti; pertanto, con il trattamento adeguato possono guarire più rapidamente ed è possibile tornare a camminare entro poche settimane. Per una distorsione moderata i tempi si allungano, soprattutto per riprendere attività più impegnative come la corsa ad alti livelli.
Nel caso in cui i legamenti siano gravemente danneggiati, si parla di distorsione grave e la riabilitazione può richiedere alcuni mesi. Per i runners la pazienza è fondamentale. Forzare il recupero, anziché riprendere l’attività gradualmente, può portare a lesioni croniche e complicazioni a lungo termine.
Dopo quanto camminare dopo la distorsione alla caviglia: metodo R.I.C.E
Per accelerare il processo di recupero e tornare a camminare dopo una distorsione alla caviglia, i professionisti consigliano il metodo R.I.C.E., dove ogni lettera corrisponde a una misura da adottare.
La "R" indica il riposo (“rest”). Dopo l’infortunio, è fondamentale evitare qualsiasi attività che possa stressare ulteriormente l’articolazione, limitando al minimo anche la camminata, sino alla riduzione dei sintomi.
La "I" sta per ghiaccio (“ice”); difatti, per sgonfiare la caviglia dopo una distorsione occorre applicarlo frequentemente e con costanza, soprattutto durante i primi giorni dall’avvenimento del trauma.
La "C" rappresenta la compressione (“compression”) che va effettuata mediante un bendaggio da parte di un esperto in modo che non sia né troppo stretto né troppo largo; solitamente, è consigliabile tenerlo per almeno un paio di settimane.
Infine la lettera "E" si riferisce all'elevazione (“elevation”), ossia mantenere la caviglia sollevata sopra il livello del cuore, posizionando la gamba su un cuscino quando siamo a riposo.
Seguire tale metodo contribuisce notevolmente al processo di guarigione dalla distorsione alla caviglia, consentendoci di tornare a camminare velocemente.
Metodo P.O.L.I.C.E
Dopo quanto camminare dopo la distorsione alla caviglia? Un approccio più recente e approfondito per il trattamento delle distorsioni alla caviglia è il metodo P.O.L.I.C.E., che ambisce a un recupero più completo e mirato, sebbene più lento, soprattutto alla corsa.
La "P" iniziale indica la protezione (“protection”); difatti, la caviglia per guarire completamente deve essere protetta da altre eventuali lesioni. A tale scopo, è previsto l'uso di tutori o altri dispositivi di supporto.
La “O” e la “L” stanno per carico ottimale (“optimal loading”). In questa fase, l'obiettivo è di ristabilire gradualmente il carico sull'articolazione, con un processo che preveda la guarigione dei tessuti danneggiati mediante esercizi mirati (predisposti dal fisioterapista per rafforzare la caviglia e ripristinare la sua funzionalità).
Tale elemento del nuovo protocollo si discosta dal precedente basato sul riposo assoluto, mentre gli ultimi tre passaggi indicati con le lettere “I”, “C” ed “E” corrispondono al metodo R.I.C.E.