Quanto bere al giorno è una domanda a cui tutti dovremmo saper rispondere per godere di una buona salute, mantenendo uno stile di vita sano e attivo volto al benessere generale.
L’acqua è, infatti, una sorta di elisir di lunga vita e dovremmo considerarla una fedele alleata nella quotidianità. Ogni cellula, tessuto e organo del nostro corpo dipende da essa per funzionare correttamente; pertanto, mantenere un'adeguata idratazione è fondamentale per la salute e tutti dovremmo preoccuparci veramente di bere abbastanza acqua ogni giorno.
Ciò detto, prima di conoscere nel dettaglio gli effetti benefici, scopriamo come determinare quanta acqua bere in relazione ad alcuni elementi essenziali.
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Quanto bere al giorno in base al peso
La quantità di acqua necessaria varia da persona a persona. Innanzitutto, per determinare il fabbisogno giornaliero è necessario basarsi sul peso corporeo. In linea di massima, gli studi elaborati da parte dei professionisti del settore consigliano di bere circa 30-35 millilitri di acqua per ogni chilogrammo di peso corporeo.
Per tale ragione, una persona di 60 chili dovrebbe assumere da 1,8 a 2,1 litri di acqua al giorno, mentre per chi pesa 70 o 80 chilogrammi, la quantità ideale dovrebbe corrispondere rispettivamente ai 2,1-2,45 e 2,4-2,8 litri di acqua al giorno. Il suddetto calcolo fornisce una base generale, ma le esigenze individuali possono variare, come si vedrà, in considerazione di altri fattori.
Quanto bere al giorno in base all’età
L'età è un altro elemento essenziale sul quale porre attenzione poiché l’esigenza idrica può variare significativamente nel corso della vita, risultando differente fra giovani e adulti, in base alle diverse fasce di età. Anche in questo caso, è possibile seguire delle linee guida che indichino quanto bere al giorno: considerando che un bicchiere equivale a circa 200 ml, bisogna bere un numero di bicchieri che varia in relazione agli anni che si possiedono.
In generale, i ragazzi tendono ad avere un metabolismo più veloce che, con il passare del tempo, tende a rallentare, sebbene sia influenzato dalle condizioni di salute e dallo stile di vita individuali. A titolo esemplificativo, un adulto sano di 20 anni potrebbe anche bere un litro e mezzo di acqua al giorno (nonostante sia considerato il minimo indispensabile ed è consigliabile raggiungere i due litri), mentre una persona di 50 anni dovrebbe essere idratata con 2-2,5 litri.
Altri fattori che incidono sull’idratazione
Oltre al peso e all'età, ci sono altri indici che influenzano il fabbisogno idrico quotidiano. Il sesso è uno di questi: gli uomini tendono ad avere una maggiore massa muscolare, nonché a sudare di più rispetto alle donne e, per tale ragione, possono richiedere più acqua. Anche le condizioni climatiche sono determinanti; quando la temperatura è alta e il clima umido, il corpo, per compensare, ha bisogno di assumere più liquidi.
Difatti, le indicazioni relative a quanto bere al giorno in inverno sono differenti da quelle relative alla stagione estiva. Da ultimo, l'esercizio fisico è un altro fattore critico: chi pratica sport o svolge attività fisicamente impegnative ha bisogno di più acqua al fine di mantenere l’equilibrio idrico.
Dopo aver calcolato il proprio fabbisogno, è consigliabile concentrarsi sulla frequenza, pianificando ogni quanto bere acqua durante il giorno, suddividendo, ad esempio, gli otto bicchieri canonici, tra mattina, pomeriggio e sera, considerando anche i pasti.
Bere 2 litri di acqua al giorno: effetti
Bere un’adeguata dose di acqua ogni giorno, considerando due litri come quantità giusta per depurarsi, apporta numerosi benefici per la salute. In primo luogo, una buona idratazione mantiene la pelle elastica e idratata, prevenendo la secchezza della cute. Secondariamente, migliora il metabolismo, promuovendo una buona digestione, riduce il rischio di stitichezza e può aiutare a dimagrire (ciò non significa che si possa perdere peso semplicemente bevendo).
Inoltre, l'acqua contribuisce nella prevenzione dei calcoli, mantenendo diluiti i minerali che possono formare cristalli nei reni. La corretta idratazione incide anche a livello mentale, rivelandosi essenziale per il funzionamento ottimale del cervello, favorendo la capacità di concentrazione e la memoria.
Tuttavia, è importante sottolineare che bere troppa acqua, ad esempio quattro o più litri quotidiani, può anche essere dannoso per l’organismo. Lo squilibrio elettrolitico conseguente a una eccessiva idratazione può mettere a rischio la nostra salute in maniera più o meno grave. Potremmo, infatti, essere soggetti a nausea e fastidiosi mal di testa o, persino, nei casi più seri, a convulsioni. Infine, un esagerato consumo di acqua può sovraccaricare i reni e altri organi; pertanto, in conclusione, è necessario bere in modo equilibrato, ascoltando il proprio corpo.
Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione.