L’estate è ormai ufficialmente entrata nel vivo, portando con sé innumerevoli benefici, dalle giornate di luce più lunghe alla possibilità di dedicarsi alle escursioni negli spazi aperti. Tuttavia, le temperature bollenti rappresentano chiaramente una sfida in più per gli sportivi, ciclisti compresi, dal momento che possono avere un impatto significativo sulle prestazioni di un normale allenamento.

In ogni caso, è bene chiarire immediatamente un fattore fondamentale: il caldo non ha un impatto diretto sulla muscolatura o sulle reazioni metaboliche. Questo significa, più nello specifico, che non interferisce direttamente con la prestazione sportiva. È il corpo a risentire comunque maggiormente della disidratazione e della perdita di sali minerali. Va dunque da sé che lo sport, d’estate, non sia proibito. Semplicemente, deve essere eseguito in sicurezza.

Con il caldo si consuma più energia?

Più fa caldo, meno energia è disponibile per pedalare velocemente e, a sua volta, più energia verrà spesa per raffreddarsi. Pertanto, in condizioni di caldo estremo, a parità di frequenza cardiaca, si potrà erogare meno potenza. Per questo motivo, se i ciclisti pedalano al loro limite, non saranno in grado di mantenere il ritmo a lungo con il caldo.

Si ritiene infatti in generale che, con l'aumento della temperatura corporea, l'efficienza sulla bicicletta possa diminuire, il che significa che si consuma più energia a parità di potenza erogata. In ogni caso, il tutto dipende dal livello di allenamento del ciclista. Alcuni sportivi, infatti, sono più resistenti al caldo di altri.

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Il punto di partenza fondamentale: restare idratati

Il caldo non influisce solo sulla potenza che i ciclisti riescono ad erogare, ma anche sulla disidratazione. Pertanto, in estate, è necessario bere costantemente, altrimenti il surriscaldamento sarà in agguato. In una giornata media del Tour de France, per esempio, i ciclisti bevono facilmente dai 6 ai 7 litri al giorno di acqua.

Dopotutto, la mancanza di liquidi potrebbe rivelarsi disastrosa per le prestazioni di un atleta. Per esempio, se si beve troppo poco mentre si va in bicicletta, il sangue tenderà ad addensarsi e per far arrivare abbastanza ossigeno ai muscoli, il cuore dovrà lavorare di più. Ma non solo: in generale, fornire energia diventerà sempre più difficile con meno liquidi in corpo.

In ultima istanza, dato che in bici - chiaramente - si suda, il reintegro dei liquidi persi rappresenta uno dei fattori più importanti per un ciclista. Dunque, semplicemente: l’importante è bere. Ma attenzione dall’altra parte a non bere troppo, perché riempiendoci di liquidi faremmo ancora più fatica a pedalare.

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Quattro consigli per pedalare in sicurezza in estate

Di seguito, quattro semplici suggerimenti da tenere a mente durante l’estate:

  • Prima (o se possibile durante) la corsa, è bene bere una bevanda con molti cubetti di ghiaccio, come una granita, per esempio. Questo abbasserà la temperatura interna di diversi gradi e ti permetterà di sostenere più a lungo lo sforzo nel caldo.
  • Fai attenzione alla crema solare scelta. Alcuni prodotti rendono quasi impossibile la sudorazione. Pertanto, scegli una crema solare adatta allo sport. Dopotutto, non è mai una buona idea non esporsi alle scottature.
  • Scegli l'abbigliamento giusto. Alcuni marchi di abbigliamento sono specializzati in capi capaci di mantenere il nostro corpo alla giusta temperatura.
  • Stai per allenarti con il caldo? Allora assicurati di esserti allenato a sufficienza anche prima.

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Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione