Molte runners affrontano problemi di amenorrea, ovvero l'assenza di ciclo mestruale. Per alcune, questi problemi iniziano già in giovane età e persistono fino all'età adulta. L'amenorrea è spesso una conseguenza di uno squilibrio energetico, causato dalla discrepanza tra le calorie consumate e quelle spese attraverso un'intensa attività fisica. Gli ormoni orali, come i contraccettivi usati per regolare il ciclo, possono mascherare i sintomi senza risolvere la causa sottostante.
Questo squilibrio può portare a effetti collaterali gravi, come problemi ossei, un aumento del rischio di fratture da stress e debolezza del sistema immunitario. Il corpo femminile, privo del ciclo mestruale, non riceve l'estrogeno necessario per mantenere la densità ossea, il che può portare a osteopenia e osteoporosi. La carenza di estrogeni può anche influenzare negativamente la salute cardiovascolare e aumentare i livelli di colesterolo LDL.
È fondamentale affrontare le irregolarità mestruali non solo con modifiche nella dieta e nell'allenamento, ma anche consultando specialisti che possano aiutare a ripristinare l'equilibrio energetico. Un cambiamento positivo nella dieta, come l'aumento dell'assunzione di grassi sani e carboidrati, può essere cruciale per recuperare il ciclo mestruale. Se le atlete non affrontano queste problematiche, i rischi di fratture, disturbi ormonali e altre complicazioni di salute possono aumentare. Il recupero del ciclo mestruale può richiedere del tempo e spesso implica un aumento del peso corporeo, ma è essenziale per garantire una salute ottimale e una performance sportiva sostenibile.
In che modo la corsa influisce sul ciclo mestruale?
Il corpo ha bisogno di una quantità adeguata di calorie per mantenere tutti i suoi sistemi di base in perfetto stato. Ogni miglio percorso brucia una quantità significativa di energia, e senza un adeguato rifornimento calorico, è facile entrare in deficit. Questo deficit energetico avvia una serie di effetti ormonali negativi. L'estradiolo, un ormone sessuale, viene soppresso, interrompendo la comunicazione tra il cervello e gli organi riproduttivi e il ciclo mestruale. Inoltre, i tessuti smettono di rispondere all'ormone della crescita umano, essenziale per il rafforzamento muscolare e osseo. La funzione tiroidea diminuisce, rallentando il metabolismo, e i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, aumentano notevolmente, il che può danneggiare i muscoli.
Questo processo rappresenta il tentativo del corpo di conservare energia per far fronte allo stress immediato, ma mantenere questo stato per periodi prolungati può avere effetti negativi sulla salute generale. Gli squilibri mestruali fanno parte di una condizione nota come triade dell'atleta, che comprende anche una cattiva alimentazione e ossa deboli. In molti casi, questa condizione è associata a disturbi alimentari, anche se talvolta le atlete potrebbero non essere consapevoli del fabbisogno energetico richiesto dal loro livello di attività fisica.
Come si cura l'amenorrea
Affrontare l'amenorrea non implica necessariamente abbandonare la corsa, ma è essenziale adottare una strategia equilibrata per ristabilire il ciclo mestruale e migliorare la salute generale. La prima fase consiste nella valutazione della dieta e dell'apporto calorico. Molte runners scoprono che un semplice aumento delle calorie può essere sufficiente per ripristinare il ciclo. È importante garantire un'adeguata assunzione di macronutrienti, come carboidrati e grassi sani, che aiutano a fornire l'energia necessaria e a sostenere la produzione ormonale.
In alcuni casi, è utile consultare un team di specialisti, inclusi endocrinologi, dietisti e psicologi, per affrontare i comportamenti alimentari disordinati e gestire lo stress. I cambiamenti nella dieta, combinati con un approccio equilibrato all'allenamento, possono facilitare il recupero del ciclo mestruale senza la necessità di interrompere completamente l'attività fisica.
Il recupero può richiedere da poche settimane a sei mesi, a seconda della gravità del deficit energetico e delle modifiche apportate alla dieta e all'allenamento. Durante questo periodo, è fondamentale monitorare i livelli ormonali e l'andamento della salute generale. In alcuni casi, un lieve aumento di peso può essere necessario per favorire il ritorno delle mestruazioni, poiché il tessuto adiposo contribuisce alla produzione di estrogeni.
Quanto è comune l'amenorrea?
L'amenorrea e altri elementi della triade dell'atleta femminile sono comuni in varie discipline sportive, non solo tra atlete professioniste ma anche amatoriali. Le statistiche variano, ma si stima che oltre la metà delle atlete possa sperimentare amenorrea.
Uno studio ha mostrato che più di tre quarti delle atlete delle scuole superiori presentavano almeno un sintomo della triade. L'aumento dell'intensità dell'allenamento senza adeguato recupero può portare a un deficit energetico, contribuendo all'amenorrea e ad altri problemi di salute.
È pericoloso non avere il ciclo per mesi?
La mancanza di ciclo mestruale per mesi può indicare problemi nell'organismo, specialmente per chi pratica sport intensivi. Questo stato aumenta il rischio di ridotta densità ossea, esponendo a condizioni come osteopenia, osteoporosi e fratture da stress. Le mestruazioni fungono da indicatore della salute generale e del corretto equilibrio fisiologico.
L'amenorrea può influire sulla fertilità?
L'amenorrea può influire sulla capacità di concepire, ma non compromette necessariamente la fertilità femminile per sempre, si tratta di situazioni temporanee e risolvibili. È importante affrontare le cause dell'amenorrea per migliorare le possibilità di avere figli.
Quando è opportuno consultare un medico?
Affrontare tempestivamente il problema è essenziale per prevenire problemi di salute come ossa deboli e fratture. Le giovani atlete che non hanno avuto il ciclo entro i 15 anni e le adulte che hanno un'assenza di ciclo per tre mesi dovrebbero consultare un medico esperto nel trattamento delle atlete. L'uso di contraccettivi orali può mascherare i problemi sottostanti senza risolverli e potrebbe avere effetti negativi sulla salute delle ossa.
Come puoi recuperare il ciclo?
Le irregolarità mestruali nelle atlete non richiedono necessariamente l'interruzione dell'attività fisica se i parametri vitali sono normali. La principale causa di questi problemi è spesso una carenza di energia, piuttosto che condizioni mediche gravi. Un approccio multidisciplinare, che include supporto medico, nutrizionale e psicologico, può essere efficace per trattare il problema e, in alcuni casi, la terapia cognitivo-comportamentale può aiutare a ripristinare il ciclo mestruale.
Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione